Buongiorno.
Qualche tempo fa ho subito un piccolo incidente stradale. Recatomi presso un carrozziere, caldeggiatomi dalla mia compagnia assicuratrice, ho sottoscritto a favore di quest'ultimo la cessione del mio credito nei confronti della compagnia di controparte.
La riparazione avrebbe dovuto richiedere al massimo un paio di giorni e quindi per questo non mi è stata fornita neanche la vettura di cortesia. Invece la vettura mi viene restituita dopo ben 15 giorni!
Questa è stata da me ritirata di sera e subito messa in garage, visto che dopo poche ore dovevo partire per lavoro. L'unica cosa che ho subito notato è che i fari anteriori (sostituiti entrambi) non erano regolati in maniera corretta, nonostante mi fossi raccomandato. Infatti per la regolazione degli stessi è necessario l'utilizzo di un software in dotazione esclusivamente alle officine autorizzate dalla casa costruttrice.
Dopo qualche giorno, al mio rientro, mi sono recato presso l'officina autorizzata dove mi reco solitamente e lì mi hanno fatto notare che i lavori di carrozzeria sono stati effettuati in maniera frettolosa e del tutto approssimativa e sicuramente non a regola d'arte. Anzi, addirittura alcuni lavori non sono stati effettuati affatto.
Naturalmente mi sono subito attivato per contestare il lavoro dapprima verbalmente e subito dopo tramite raccomandata A/R alla carrozzeria.
E' evidente che, visto l'accaduto, non ho alcuna intenzione di metter di nuovo piede in quella carrozzeria. Ora però mi trovo a dover affrontare le spese per la riparazione della mia auto.
E' possibile in questi casi revocare unilateralmente la cessione del credito a suo tempo sottoscritta? Qual è la prassi da seguire?
Nella cessione è contenuto anche il conferimento del mandato ad uno studio legale che io non conosco. Questo mandato va revocato con comunicazione a parte?
Vi ringrazio infinitamente per la risposta.
Enrico, da Ariccia (RM)

Risposta:
la cessione del credito e' un contratto vero e proprio e come tale puo' essere risolto secondo i termini e le condizioni li' riportate. Crediamo che la revoca da lei sperata debba essere motivata e in questo senso le occorrera' fornire la prova di un intervento di riparazione non conforme, che, se non evidenziato attraverso riprese fotografiche, potra' risultare presente con una apposita perizia professionale. Quindi, potra' valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
contestando la prestazione e richiedendo un congruo e ragionato risarcimento dei danni.