Gent.mi Sig.ri dell’Aduc
Vi scrivo questa lettera perche' ho un problema e vengo a descrivervelo.
Nel mese di dicembre sono andata in un negozio di arredamenti per l’acquisto di una camera da letto, ci sarò andata 5 o 6 volte, poi prima dell’acquisto ho chiesto la venuta in casa mia di un loro tecnico per vedere se la camera potesse inserirsi bene nel mio contesto. Dopo tutto questo ho acquistato la camera per un valore di eu. 8000 dando un acconto assegno di euro 2000,00. Il giorno dopo ho visto che un altro negozio esponeva la stessa camera con un risparmio di eu.1500,00 e quindi sono tornata nel negozio dove l’avevo acquistata per rescindere il contratto e farmi restituire la caparra mandandogli un fax entro 3 gg. dal contratto. Ora io Vi chiedo sono nel diritto di chiedere la rescissione del contratto non essendo passati i 7 gg.??
Grazie
Lucia, da Pisa

Risposta:
no, lei non puo' recedere per un acquisto fatto presso un esercizio commerciale. Inoltre, se l'importo che ha dato e' un acconto, deve onorare il contratto; se invece e' una caparra, perde l'importo versato. Glielo diciamo perche' nel suo messaggio -l'importo- prima lo chiama acconto e poi caparra.