Lo scorso anno mi sono rivolta alla GMB Finance per il recupero di importi in relazione alla cessione del Quinto, stipulata il 28 settembre 2015 con la società Pitagora. Ho quindi ricevuto un contratto dalla GMB Finance da firmare che poi mi sarebbe stato reinviato controfirmato. Nel documento inviatomi non era stata indicata la percentuale del Success Fee più Iva che avrei dovuto corrispondere una volta ottenuto il rimborso, ma è stata precisata e indicata in calce solo dopo la loro controfirma. In realtà, una volta ottenuto il recupero sulla cessione del Quinto, la GMB Finance ha trattenuto l'assegno inviatomi da Pitagora che quindi non ho potuto incassare, pretendendo in anticipo la propria percentuale. Al mio rifiuto, in quanto non ritenevo prudente anticipare una somma così elevata senza essere certa di poter davvero entrare in possesso dell'assegno, quest'ultimo è rimasto in loro possesso. La mia domanda é la seguente: è legale che un assegno non trasferibile a me intestato possa essere trattenuto da altri? Vi ringrazio per la Vostra cortese risposta.
Lucia, dalla provincia di VT

Risposta:
alla fine dell'incarico e dell'esito, secondo l'art. 3, il Cliente deve corrispondere il compenso entro 2 giorni dalla data e alle condizioni ivi specificate. Quindi Lei deve effettuare il pagamento richiesto. Se non rispetta i termini e le modalità stabilite, la società può trattenere l'assegno a lei intestato in virtù dell'eccezione d'inadempimento ex art. 1460 cc., che consiste nel rifiuto di adempiere la sua obbligazione.