Salve, mi sono trasferita lo scorso anno in un condominio di 164 appartamenti, costruito negli anni 60. Al momento dell'acquisto del mio appartamento ho rilevato che non vi era in cucina il foro a muro per lo sfogo di eventuali fughe di gas, come previsto dalla normativa da diversi anni, così come non era presente in nessuno degli altri appartamenti. Quando ho chiesto spiegazioni al condomino che ricopre il ruolo di Presidente (è un Consorzio di Gestione) mi è stato risposto che lui "non poteva obbligare nessuno a procedere alla messa a norma". Per quanto mi riguarda, io mi sono subito premurata di far eseguire il lavoro di messa a norma, ma gli ho fatto notare che a mio parere il condominio così com'è è inadempiente: che succederebbe infatti se esplodesse uno degli appartamenti contigui al mio? Credo che l'assicurazione stipulata dal Consorzio stesso non coprirebbe certo i danni di nessuno. Ho provato anche a sensibilizzare in tal senso alcuni dei consiglieri, ma senza risultato, anzi facendo la figura della rompiscatole.
Cosa posso fare in proposito? La prossima assemblea ordinaria sarà solo in ottobre. Grazie,
Wanda, da Bologna (BO)

Risposta:
il condominio e' responsabile per tutto quello che riguarda le parti comuni dell'edificio. Per tutto quanto il resto sono responsabili i singoli proprietari degli appartamenti.