Durante una mini vacanza fuori regione la mia auto è andata in avaria e ci siamo affidati a una autofficina locale che dopo valutazione evidenziavano un problema di tipo meccanico producendo e consegnandomi preventivo scritto per sostituzione pompa a iniezione e rifacimento della distribuzione (oltre a revisione iniettori) per una m cifra di 1800 euro.
A lavoro ultimato la macchina non parte persistendo il problema.
Già la situazione si complica ma spero nella risoluzione del problema visto che loro hanno ipotizzato anche un problema elettrico.
Ora a distanza di 31 giorni non riescono a risolvere il problema e a questo punto il rapporto di fiducia è venuto a cessare e vorrei portare la macchina da altro meccanico.
Come devo procedere?
E mio diritto portarla altrove e quanto a loro è dovuto in considerazione che la macchina non è stata riparata nonostante un lavoro dal valore di 1800 euro?
Mi risulta di sentenze della Cassazione che se auto non riparata nulla e dovuto al meccanico
Grazie
Roberto, dalla provincia di TO

Risposta:
gli interventi sulla sua vettura, sebbene si siano rivelati non risolutivi, sono stati effettuati pertanto non appare corretto far riferimento alla differente ipotesi di auto non riparata.
Con questa locuzione, infatti, si intende far riferimenti ad una autovettura sulla quale non viene effettuato alcun intervento.
Lei ha pieno diritto di prendere la sua vettura e portarla presso un diverso meccanico salvo rivalersi nei confronti dell'autofficina, ove attualmente si trova il mezzo, qualora si scoprisse che l'intervento è stato eseguito male, che non sono stati utilizzati i pezzi corretti ed altri ulteriori esempi.
Occorre, tuttavia, precisare che il titolare dell'autofficina potrebbe legittimamente trattenere il mezzo, diritto di ritenzione, nel caso in cui lei non abbia provveduto, per intero o in parte, al pagamento della fattura