ADUC
Passaggio a Tele2
Lettera
31 gennaio 2009 0:00
Gentile ADUC,
ho il seguente quesito da proporVi.
- Inizio Dicembre 2008 sottoscrivo contratto passaggio a Tele2. Venditore mi assicura che non ci sarebbe stata soluzione di continuità nel passaggio
- 27/12/2008 attivazione Tele2 fonia non ADSL che sarebbe stata attivata dopo 30 giorni. Chiedo il 27/12/2008 immediato distacco da Tele2
- 27/12/2008 Registrazione al servizio Clienti Tele2, parlando con operatore e registrando volontà di cancellazione del contratto e rientro in Telecom
- 29/12/2008 ottenimento codici di migrazione
- 02/01/2009 fax a Telecom con codici di migrazione + acquisto alice casa
- 20/01/2009 raccomanda A/R a Telecom chiedendo il rientro e spiegando d'aver già mandato FAX
- 22/01/2009 Telecom dice che risulto ancora abbonato a Tele2
- 26/01/2009 Tele2 dice che non riesce a cessare il contratto per "rifiuto di rientro da parte del cliente a Telecom Italia". Cosa palesemente assurda.
E' chiaramente un circolo vizioso.
Come mi debbo comportare?
Pensavo di allacciare un nuovo numero con Fastweb. Ma se Telecom lavora la pratica e decide di riattivarmi la linea, mi può costringere a pagare la bolletta ed il contratto quando nel frattempo ho acquistato ed attivato sulla mia linea un nuovo numero Fastweb?
Grazie.
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora inviata a entrambi i gestori:
clicca qui
In caso di risposta negativa da parte del gestore alla messa in mora, si deve prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della propria Regione: clicca qui (Nel caso in cui il Co.Re.Com non svolga questo servizio nella propria Regione, proporre il tentativo di conciliazione presso la Camera di commercio o in alternativa verificare se il giudice di pace accetta la domanda di conciliazione). Se il tentativo di conciliazione fallisce, o non viene esperito entro 30gg dalla data della richiesta, citare il gestore in giudizio direttamente presso il giudice di pace (recarsi personalmente presso la cancelleria del giudice e redigere oralmente la citazione). In questa sede si potranno richiedere sia la liberazione immediata della linea, sia tutti i danni del caso (spese raccomandate e fax, rotture di scatole, etc.).
ADUC Tlc - clicca qui
ho il seguente quesito da proporVi.
- Inizio Dicembre 2008 sottoscrivo contratto passaggio a Tele2. Venditore mi assicura che non ci sarebbe stata soluzione di continuità nel passaggio
- 27/12/2008 attivazione Tele2 fonia non ADSL che sarebbe stata attivata dopo 30 giorni. Chiedo il 27/12/2008 immediato distacco da Tele2
- 27/12/2008 Registrazione al servizio Clienti Tele2, parlando con operatore e registrando volontà di cancellazione del contratto e rientro in Telecom
- 29/12/2008 ottenimento codici di migrazione
- 02/01/2009 fax a Telecom con codici di migrazione + acquisto alice casa
- 20/01/2009 raccomanda A/R a Telecom chiedendo il rientro e spiegando d'aver già mandato FAX
- 22/01/2009 Telecom dice che risulto ancora abbonato a Tele2
- 26/01/2009 Tele2 dice che non riesce a cessare il contratto per "rifiuto di rientro da parte del cliente a Telecom Italia". Cosa palesemente assurda.
E' chiaramente un circolo vizioso.
Come mi debbo comportare?
Pensavo di allacciare un nuovo numero con Fastweb. Ma se Telecom lavora la pratica e decide di riattivarmi la linea, mi può costringere a pagare la bolletta ed il contratto quando nel frattempo ho acquistato ed attivato sulla mia linea un nuovo numero Fastweb?
Grazie.
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora inviata a entrambi i gestori:
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In caso di risposta negativa da parte del gestore alla messa in mora, si deve prima fare un tentativo obbligatorio di conciliazione presso il Co.Re.Com della propria Regione: clicca qui (Nel caso in cui il Co.Re.Com non svolga questo servizio nella propria Regione, proporre il tentativo di conciliazione presso la Camera di commercio o in alternativa verificare se il giudice di pace accetta la domanda di conciliazione). Se il tentativo di conciliazione fallisce, o non viene esperito entro 30gg dalla data della richiesta, citare il gestore in giudizio direttamente presso il giudice di pace (recarsi personalmente presso la cancelleria del giudice e redigere oralmente la citazione). In questa sede si potranno richiedere sia la liberazione immediata della linea, sia tutti i danni del caso (spese raccomandate e fax, rotture di scatole, etc.).
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