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Passaggio ad altro operatore
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Lettera 
19 marzo 2013 0:00
 
Ho effettuato un cambio di operatore telefonico. Con il vecchio avevo stipulato un contratto (mi pare per 2 anni da Giugno 2011) con una promozione che scadeva a Gennaio 2013 e poi cominciavo a pagare il prezzo pieno. Ho aspettato la fine della promozione, pagando tra l'altro la prima bolletta a prezzo pieno e solo dopo sono passato al nuovo operatore. Mi hanno inviato una bolletta di 312 euro dove le voci sono:
- Restituzione promozione goduta (184 euro);
- Contributo disattivazione (72 euro): il tutto + IVA.
Ho chiamato al call center e un'operatrice mi ha risposto che la legge Bersani non c'entra nulla e che l'importo da pagare è corretto. Dice che mi sono impegnato per contratto telefonico a stare 2 anni con loro per cui ora devo restituire i soldi della promozione goduta. Lo possono fare o la legge Bersani ha abolito in tutti i casi questo tipo di penali?
Inoltre non è un po' troppo 72 euro per la disattivazione, visto che c'è stato soltanto un cambio operatore e non una vera e propria disattivazione del servizio? Che cosa posso fare?
Stefano, da Roma (RM)

Risposta:
se il contratto prevede che, in caso di disattivazione o cambio operatore entro i due anni dalla stipula (quindi giugno 2013), venga meno il diritto alla promozione in questione, tale richiesta è fondata. Il decreto Bersani vieta infatti le sole "penali" per recesso anticipato.
Allo stesso modo, se in contratto i costi di disattivazione sono stabiliti in 72 euro, questi sono dovuti anche in caso di mero cambio operatore: di recente l'Autorita' AGCOM ha infatti cambiato orientamento sulla legittimita' della richiesta dei costi di disattivazione da parte dei gestori telefonici anche nei casi di migrazione del servizio.
 
 
 
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