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parcella commercialista ingiusta
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Lettera 
28 settembre 2016 0:00
 
Buonasera, ho scelto di rivolgermi alla vostra associazione per avere una consulenza in merito alla mia vicenda che ora vi descriverò brevemente.
Oggi ho ricevuto via PEC la parcella di un commercialista (non il mio) per attività che costui avrebbe prestato in mio favore nel corso di una trattativa di acquisizione di quote societarie di una attività della sua assistita (ora ex-assistita).
Premetto di essere stato contattato dalla titolare dell'attività tempo fa, la quale mi ha proposto di acquisire quote societarie (la sua attività si avviava verso un concordato preventivo fallimentare) dicendomi che il suo commercialista mi avrebbe dato tutte le spiegazioni del caso. Così lei mi ha condotto più volte dal suo consulente il quale, curando gli interessi della sua assistita, mi ha fornito indicazioni riguardo l'attività in oggetto. Ci sono stati diversi incontri nel corso del tempo ed alla fine ho deciso di rinunciare alla trattativa perché nel suo sviluppo è diventata economicamente proibitiva (l'investimento che dovevo si era quasi raddoppiato) e poco chiara nelle dinamiche, ciò anche a causa delle delucidazioni del commercialista che ha omesso di fornire e precisare importanti notizie.
Inoltre, il suddetto professionista non aveva mai accennato a parcelle o tariffe per gli incontri che abbiamo avuto, tenutisi tra l'altro nell'interesse della sua assistita che rischiava di vedere fallita la sua attività.
L'unica cosa che questo professionista ha fatto, ma senza pretendere un compenso economico, è stato una bozza di contratto preliminare di vendita della mia attività, cosa non andata poi a buon fine.
Ora mi chiedo, è giusto che lui pretenda da me un pagamento di € 2.500,00 più tasse per prestazioni che ha fornito nell'interesse della sua assistita e senza preavviso che tali costi mi sarebbero stati addebitati? (non sono stato mai messo al corrente di questi costi nè per iscritto nè verbalmente). Inoltre, può pretendere il pagamento dell'intero importo in 15 giorni?
Tutto ciò mi sembra molto ingiusto perché se avessi saputo sicuramente non mi sarei servito da quel professionista e del suo scadente lavoro che ha contribuito al fallimento della trattativa.
In allegato la parcella del commercialista
In attesa di un vostro riscontro vi porgo i miei cordiali saluti
Antonio, da Sessano Del Molise (IS)

Risposta:
a meno che non fosse stato pattuita la gratuità, purtroppo era lei che avrebbe dovuto pretendere un preventivo o comunque informarsi sui costi. Non avendolo fatto, ha di fatto accettato le tariffe che ordinariamente applica quel professionista.
Se ha contestazioni da fare, in ogni caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
 
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