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Parcella avvocato in nero senza quietanza
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Lettera 
21 maggio 2014 0:00
 
Buongiorno,
mio marito ha incautamente provveduto al pagamento in nero di una parte dell'onorario spettante al suo Avvocato senza farsi rilasciare alcuna quietanza di pagamento. Qualche mese fa mio marito ha provveduto a saldare tramite bonifico il totale dell'onorario pattuito (a voce) decurtato della somma già data in nero confidando nella buona fede dell'Avvocato. Il Legale ha quindi iniziato una serie di solleciti via mail in cui intimava il
saldo totale tramite bonifico del suo onorario. Mio marito ha tutte le volte risposto che il saldo è già avvenuto in quanto anche la parte in nero fa parte del saldo. Il Legale ovviamente fa orecchio da mercante continuando a sollecitare il pagamento e in ultimo anche a minacciando un decreto ingiuntivo, senza esprimersi MAI sul nero (in questo modo credo stia evitando di confermare il nero ricevuto e quindi di mettersi "nei guai" da solo).
Le mie richieste sono due:
1) E' possibile fare qualcosa per evitare di dovergli pagare due volte la somma che lui ha già percepito in nero?
2) Nel caso il Legale ricorresse al decreto ingiuntivo, essendo mio marito nullatenente ed essendo noi coniugati in regime di separazione dei beni, a cosa possiamo andare incontro? Esiste una prescrizione al pignoramento oppure non appena mio marito avrà qualcosa di intestato gli verrà pignorato con gli interessi in base al periodo intercorso tra la data dell'ingiunzione e la data del futuro possibile pignoramento?
Grazie.
Cordiali Saluti.
Rosa, da Milano (MI)

Risposta:
1) no, se la contestazione viene negata dal professionista.
2) per le regole e i limiti della pignorabilita', vista la genericita' delle sue informazioni, le consigliamo la lettura della ns scheda aggiornata:
http://sosonline.aduc.it/scheda/pignoramento_9963.php
 
 
 
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