Salve, la mia ragazza proprietaria di un B&B (no partita iva) ha stipulato un contratto con PagineGialle per la promozione on-line. Durante i colloqui con l'agente le è stato assicurato (davanti a testimoni) che il contratto sarebbe durato solamente un anno.
Allo scadere dell'anno i bollettini sono continuati ad arrivare e dopo richiesta di spiegazioni le è stato riferito che in una clausola contrattuale era specificato il tacito rinnovo. Purtroppo tale clausola è presente all'interno del contratto, ma non è stata letta visto il colloquio sostenuto con l'agente di PagineGialle. Lei ha riferito ripetutamente ai vari operatori di PagineGialle come si erano svolti i fatti ma non c'è stato modo di annullarlo.
Adesso le è pervenuta una lettera da parte degli avvocati di PagineGialle con la richiesta di pagamento per il secondo anno che lei non voleva. E' possibile in qualche modo risolvere la situazione evitando il pagamento visto che si è fidata di quello che le aveva riferito l'Agente di PagineGialle?
Emiliano, da Roma (RM)

Risposta:
Può provare a farsi valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php adducendo l'omessa menzione della clausola di rinnovo, ma qualora si dovesse arrivare ad una causa giudiziaria, dubitiamo che possa ottenere ragione, in quanto si presume che quanto sottoscritto venga letto.
Del resto, quanto illustrato dall'agente corrisponde a quanto previsto in contratto, che effettivamente ha una durata annuale.