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Odissea con Wind
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Lettera 
9 agosto 2008 0:00
 
salve sono di nuovo qui a chiedervi consigli in merito a come comportarmi per far valere i miei diritti.
mi spiego brevemente.
in data 07/05/2008 ho sottoscritto un contratto di telefonia mobile wind con uno dei tanti consulenti che vanno in giro. Questa persona mi ha esposto un contratto che successivamente (cioe' al momento della conferma telefonica da parte della wind) si e' rivelato l'esatto contrario.
Da aggiungere che abbinati all'offerta (peraltro scaduta 7 giorni prima della mia sottoscrizione) c'erano due telefoni cellulari.
Ho immediatamente mandato via fax e tramite raccomandata a/r (entro 10 giorni) una richiesta esplicita di ritenere nullo il contratto, di disattivare le due sim e anticipavo che non avrei accettato la consegna dei cellulari. In seguito mi arriva una fattura con relativa nota credito da parte dell'agenzia wind partner per quanto riguarda i telefoni mobili. Fin qui tutto ok.
Oggi 07/08/2008 mi arriva una fattura wind di ¤ 145.29 relativa a canoni, contributi e tassa di concessione governativa inerenti le due sim che sono ancora nel loro imballo originale e per le quali non ho ricevuto mai nessuna risposta in merito alla riconsegna delle suddette.
Ho chiamato il servizio clienti chiedendo spiegazioni in merito alla fattura e con molta sorpresa ho scoperto che le due sim risultano ancora attive in quanto non risulta pervenuta loro la mia raccomandata, che la wind si riserva di procedere entro i 60 gg dal ricevimento della stessa e per di piu' dovro' pagare le penali per 24 mesi(durata prevista del contratto).
ora le mie domande sono queste:
1) come e' possibile che in seguito all'invio di raccomandata a/r le sim non sono state disattivate?
2)la legge Bersani in merito alle penali vale anche per le aziende?
3)nel caso di invio di lettera di diffida o di messa in mora qual e' l'indirizzo corretto a cui spedirla?
Non intendo pagare la fattura perche' ho effettuato regolare disdetta e non ho usufruito del servizio.
Vorrei finalmente risolvere questa situazione e Vi chiedo cortesemente di consigliarmi su come procedere. Nella giungla del mercato libero siete la salvezza del consumatore!!!
Grazie anticipatamente per la vostra risposta.
Annamaria , da Fondi (LT)

Risposta:
nel suo caso la Bersani non centra nulla. E' il loro venditore che le ha raccontato frottole. Presenti immediatamente istanza di conciliazione al Corecom Lazio, richiedendo anche un risarcimento danni
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