ADUC
Il nullafacente
Lettera
3 marzo 2008 0:00
Gentili signori,
da diversi anni sono spettatrice passiva di una situazione familiare drammatica per cui ora non riesco più a restare a guardare.
Un uomo cinquantenne di un quintale e mezzo che nella vita non ha mai lavorato onestamente, un fallito che deve pure dei soldi allo stato italiano, fuggito all'estero lasciando allo sbando due figli minori e una moglie, deve essere punito. Ormai grandi questi figli hanno preso la loro strada il più lontano possibile da lui e la ormai ex moglie, parzialmente invalida, con impegno si sta rifacendo una vita.
Un uomo che nella sua fuga in Romania ha prima salassato i risparmi familiari di una vita (parlo di molte migliaia di Euro) impedendo ai figli di proseguire gli studi e poi messo incinta per ben due volte una ragazza molto più giovane di lui, portando lei e i bimbi in Italia quando i soldi sono finiti e vivendo tutti insieme sulle spalle dei nonni invalidi e molto ammalati.
Un uomo che sa solo fumare vicino a i bambini, mangiare a tutte le ore, dormire, guardare la TV stare al telefono pagato da altri e parlare di soldi. Fa "l'uomo d'affari" dice lui ma non si è mai visto il becco di un quattrino. I bambini crescono e necessitano di asilo, vita sociale, vestiti decenti, alimentazione corretta e ambiente pulito e sereno. Manifestano già problemi legati alla cattiva alimentazione. Nei loro occhi leggo tanta tristezza e poca voglia di tornare a casa quando li saluto. La compagna soffre di depressione per la situazione; ha bevuto la favola del ricco benefattore italiano; non le concede di lavorare perchè i bimbi sono piccoli e lui è geloso e siccome lei è molto bella, ha paura ovviamente che scappi via; è possessivo e irresponsabile. I figli grandi di quest'uomo vorrebbero che questi due bimbi avessero un infanzia più felice della loro. Come fare perchè quest'uomo paghi per i suoi errori? Siamo tutti stanchi di questa situazione. Lui non vuole lavorare perchè dice che è abituato a dare comandi e che tanto lui quando diventerà ricco non avrà più bisogno di nessuno. Intanto costringe tutti a vivere alle sue condizioni. Ci sarebbero un sacco di dettagli ed episodi vergognosi di cui discutere ma non mi dilungo oltre. Vi prego devo sbloccare la situazione per il bene dei bambini. Cosa devo fare?
Manuela, da Sacile (PN)
Risposta:
se vi sono comportamenti che integrano gli estremi di reato a querela di parte, la querela la dovrebbe fare la moglie o i figli. Se si profilano invece ipotesi di reato procedibili d'ufficio puo' fare un esposto anche lei.
da diversi anni sono spettatrice passiva di una situazione familiare drammatica per cui ora non riesco più a restare a guardare.
Un uomo cinquantenne di un quintale e mezzo che nella vita non ha mai lavorato onestamente, un fallito che deve pure dei soldi allo stato italiano, fuggito all'estero lasciando allo sbando due figli minori e una moglie, deve essere punito. Ormai grandi questi figli hanno preso la loro strada il più lontano possibile da lui e la ormai ex moglie, parzialmente invalida, con impegno si sta rifacendo una vita.
Un uomo che nella sua fuga in Romania ha prima salassato i risparmi familiari di una vita (parlo di molte migliaia di Euro) impedendo ai figli di proseguire gli studi e poi messo incinta per ben due volte una ragazza molto più giovane di lui, portando lei e i bimbi in Italia quando i soldi sono finiti e vivendo tutti insieme sulle spalle dei nonni invalidi e molto ammalati.
Un uomo che sa solo fumare vicino a i bambini, mangiare a tutte le ore, dormire, guardare la TV stare al telefono pagato da altri e parlare di soldi. Fa "l'uomo d'affari" dice lui ma non si è mai visto il becco di un quattrino. I bambini crescono e necessitano di asilo, vita sociale, vestiti decenti, alimentazione corretta e ambiente pulito e sereno. Manifestano già problemi legati alla cattiva alimentazione. Nei loro occhi leggo tanta tristezza e poca voglia di tornare a casa quando li saluto. La compagna soffre di depressione per la situazione; ha bevuto la favola del ricco benefattore italiano; non le concede di lavorare perchè i bimbi sono piccoli e lui è geloso e siccome lei è molto bella, ha paura ovviamente che scappi via; è possessivo e irresponsabile. I figli grandi di quest'uomo vorrebbero che questi due bimbi avessero un infanzia più felice della loro. Come fare perchè quest'uomo paghi per i suoi errori? Siamo tutti stanchi di questa situazione. Lui non vuole lavorare perchè dice che è abituato a dare comandi e che tanto lui quando diventerà ricco non avrà più bisogno di nessuno. Intanto costringe tutti a vivere alle sue condizioni. Ci sarebbero un sacco di dettagli ed episodi vergognosi di cui discutere ma non mi dilungo oltre. Vi prego devo sbloccare la situazione per il bene dei bambini. Cosa devo fare?
Manuela, da Sacile (PN)
Risposta:
se vi sono comportamenti che integrano gli estremi di reato a querela di parte, la querela la dovrebbe fare la moglie o i figli. Se si profilano invece ipotesi di reato procedibili d'ufficio puo' fare un esposto anche lei.
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