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Non va a gonfie vele
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Lettera 
18 ottobre 2008 0:00
 
Buon giorno, siamo una coppia svizzera che da 30 anni trascorre le vacanze lungo le coste italiane con la barca a vela, che "svena" in un porto italiano. Quest'anno eravamo a Porto Azzurro. Durante una mareggiata si sono rotti gli ormeggi portuali e la nostra barca è stata danneggiata. L'assicurazione della gestione portuale ha riconosciuto i danni e pagato al gestore, ad aprile. Il gestore, nonostante i nostri ripetuti solleciti, non ci paga e si tiene i soldi che spettano a noi. Ci sentiamo impotenti e non vorremmo cadere nei soliti luoghi comuni contro gli italiani. Ma che cosa dobbiamo fare per avere quanto ci spetta??? Grazie per la collaborazione e cordiali saluti
Peter, da Hombrechtikon (ZH)

Risposta:
se le puo' servire a sentirsi piu' tranquillo, quelli che lei chiama "luoghi comuni degli italiani" sono tali in tutte le parti del mondo quando si ha a che fare con disonesti, e questi ultimi non sembra che siano una prerogativa tipica degli italiani. Diventano luoghi comuni solo per chi li usa, come una bestemmia liberatoria.
Per la sua richiesta di consiglio, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
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