Il giorno 6 novembre 2008 si presenta un rappresentante mandato tramite appuntamento preso con una signorina di un call center, dicendo che la NEW TRADE SRL era in procinto di aprire un negozio in un centro commerciale di prossima apertura in zona industriale a Lonigo (VI), e mi avrebbe fornito una tessera sconto del 30% per un importo massimo di 5.198,00 EURO da utilizzare entro 2 Anni. Firmo per accettazione il giorno 6 novembre 2008, convinta dal rappresentante che stessi accettando una carta sconto da utilizzare in un negozio di prossima apertura a mia discrezione entro 2 anni. Il giorno 27 novembre 2008 alle 18:30, si presenta a casa un altro rappresentante della NEW TRADE SRL con un camioncino carico di materiale da vendere, dicendo che dovevo pagare 5.198,00 per 8 prodotti e che il diritto di recesso non valeva in quanto passati 10 giorni dalla firma. Dopo diverse accese discussioni decide di chiamare il suo fantomatico titolare, il quale mi accusa di NON AVER CAPITO NIENTE e di ESSERE IGNORANTE e che se non POTEVO pagare erano fatti miei e sarebbe andato per vie legali. Sono rimasto sconvolto dal fatto di aver accettato inconsapevolmente una semplice carta sconto a detta del venditore (della prima visita) così come dalla signorina che mi aveva contattato telefonicamente per prendere l'appuntamento, che non prevedeva nessun vincolo o obbligo di acquisto. Ci hanno fatto fare anche una scheda di sondaggio in cui abbiamo indicato che avevamo intenzione di acquistare in futuro una asciugatrice, essendo l'unica cosa che ci serviva al momento. Dopo varie proteste mi hanno detto che non mi facevano pagare l'intero importo ma che se non volevo avere problemi legali ero tenuto a pagare la metà acquistando prodotti da loro per un valore di 3100 euro, anche se sul contratto c'è scritto che in caso di risoluzione per inadempimento dell'acquirente il cliente è tenuto a pagare il 25% del valore del contratto. Quindi chiedo a Voi in che modo posso tutelarmi dai conseguenti danni economici ricevuti e se effettivamente sono costretto a prendere materiale per un totale di 3100 euro e come ora posso procedere.
Se altri sono stati vittima dello stesso raggiro magari qui in zona cerchiamo di unirci e fare qualche petizione o raccolta firme per bloccare questa truffa.
Grazie
Andrea, da Sarego (VI)

Risposta:
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