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Negozio abbigliamento, cambio taglia merce
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Lettera 
16 dicembre 2008 0:00
 
Buongiorno, il giorno 12 dicembre ho acquistato 2 camicie in un negozio e conoscendo la mia taglia non le ho provate.
La commessa prima di pagare mi ha chiesto se ero sicuro della taglia perchè in caso non mi sarebbero andate bene non me le avrebbe cambiate.
Arrivato a casa mi sono accorto che una delle 2 camice non mi andava bene.
Il giorno dopo mi sono recato nel negozio con lo scontrino per cambiarla, e la commessa mi ha subito detto "io l'avevo avvertita che non avrebbe potuto cambiarla" e da li ne è nata una discussione tra me e la commessa.
A questo punto io mi ritrovo con una camicia che non metterò mai e la commessa che non ne vuole sapere di fare il cambio di taglia.
Come mi devo comportare? Grazie per la vostra attenzione,
Massimiliano, da Milano (MI)

Risposta:
ci spiace deluderla ma ha ragione la commessa che e' stata anche corretta nell'avvertirla (spesso non lo fanno o promettono per non mantenere). Nel caso da lei descritto l'errore "di acquisto" e' suo, non del negozio, e non e' applicabile ne' la garanzia di legge (per la non conformita') ne' il diritto di recesso che non e' comunque esercitabile per acquisti fatti in negozio. In questi casi il negozio puo' decidere liberamente se e come gestire il reso. Normalmente, a dir la verita', vengono concessi dei buoni acquisto, talvolta (e si tratta dei negozi da preferire) viene concessa la possibilita' di recedere e riavere indietro i soldi o comunque un "bonus". Dovra' quindi trovare un accordo, nel modo piu' amichevole possibile.
 
 
 
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