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Multa coronavirus
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Lettera 
21 aprile 2020 0:00
 
con rif.to al verb. di cui in allegato, premesso che:
-Al momento della contestazione ero sprovvisto di documenti di ricon.to;
-Non ero in possesso di autodich.ne per gli spostamenti, in quanto il D.L. del 25 Marzo 2020 n. 19 non prescrive tale obbligo in rif. ad attività motoria in prossimità della propria dimora;
-Non ho firmato il verbale di cui ho accettato copia;
-Gli accertatori hanno riportato nel verbale erroneamente l’anno di nascita 1978, in luogo dell’anno 1972; nonché, hanno riportato erroneamente quale luogo di residenza Pietraperzia, in luogo di Catania (a tal proposito, preciso che mi è stato chiesto da quale abitazione provenivo e non la mia residenza, inoltre preciso che ho risposto correttamente a tutte le domande che mi sono state rivolte);
-La mia residenza è in Via xxx Catania e che ero rientrato a Pietraperzia in data 17 Marzo 2020;
-E’ stato contestato dai carabinieri che mi spostavo a piedi in assenza di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o di motivi di salute, all’interno del comune (DPCM 22 marzo 2020);
-Nel verb. è stato riportato quale luogo della presunta infrazione “Strada vicinale per il cimitero snc” senza indicare l’esatta posizione;
- La norma contestata di cui all’art. 1 comma 2 lett. a) recita quanto segue: “limitazione della circolazione delle persone, anche prevedendo limitazioni alla possibilità di allontanarsi dalla propria residenza, domicilio o dimora se non per spostamenti individuali limitati nel tempo e nello spazio...”;
-Ad ONOR del VERO mi ero allontanato individualmente a piedi per 10 minuti dalla mia dimora (casa di proprietà dei miei genitori sita in Via xxxx Pietraperzia) percorrendo una distanza di 450 mt;
-ho verificato successivamente ai fatti, che l’ord. n. 13 dello 01.04.2020 emanata dal Pres. Regione Sicilia all’art. 1 recita quanto segue: “In ogni caso, è vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale, compreso il divieto per tutte le attività motorie all’aperto di minori accompagnati da un genitore”
Visto che i miei dati anagrafici sono stati riportati erroneamente, è possibile contestare la multa per vizi di forma? Oppure, ricade su di me l’obbligo di presentarmi dalle forze dell’ordine per richiedere di rettificarli?
Considerato, che la norma contestata è l’art. 1 comma 2 lett. A) del succitato D.L. del 25 Marzo 2020 e che nel verbale di contestazione non è stata indicata l’esatta posizione in cui mi trovavo al momento della contestazione e che di conseguenza non è possibile determinare se mi trovavo in prossimità della mia dimora, è possibile contestare la multa?
Atteso, che di fatto la norma violata è la succitata ordinanza (vedi sopra), Vi chiedo se in un eventuale ricorso al Prefetto potranno invocarsi le disposizioni in essa contenuti? Ed in tal caso, considerato che detta norma non è stata richiamata nel verbale di accertamento se è possibile opporsi per errore sulla norma violata?
Gianfilippo, da Catania (CT)

Risposta:
sono tutti errori, a nostro avviso, che non inficiano il verbale che, comunque, le è stato consegnato e, quindi, lei è stato identificato e informato della multa. Eventualmente, se volesse fare ricorso: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php
 
 
 
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