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Mediazione per usucapione
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Lettera 
21 febbraio 2014 0:00
 
Buongiorno,
sono a chiedervi un consiglio per una pratica di mediazione per usucapione.
Io, mio fratello, mia mamma e due fratelli di mio padre (deceduto nel dicembre 2002) siamo stati convocati ad un incontro preliminare di mediazione per usucapione da parte di un terzo per alcuni terreni di cui non conoscevamo l'esistenza (di fatto non sono mai stati inseriti nelle successioni nonostante chi ha seguito le pratiche di successione avesse effettuato tutte le opportune ricerche in conservatoria e catasto).
Premesso che da parte nostra non ci sarebbero problemi a cedere i suddetti terreni privi per noi di valore Vi pongo le seguenti domande:
- Il fatto che nelle precedenti visure i terreni non facessero parte dell'asse ereditario di mio padre non costituisce valido motivo per opporsi a questa pratica?
- Il fatto che siamo stato convocati con brevissimo preavviso non costituisce motivo per chiedere perlomeno una proroga dell'incontro preliminare? Noi siamo di Milano e l'incontro sarebbe a Reggio Calabria (la convocazione è pervenuta il 23 gennaio e l'incontro sarebbe per il 19 febbraio).
Tenete presente che inizialmente si pensava ad un errore perché i terreni citati non sono nostri... (abbiamo scoperto l'esistenza di questi terreni da pochi giorni)
Aggiungo inoltre che:
- Uno dei convocati non ha ancora ricevuto la comunicazione in quanto inviata ad un indirizzo non corretto.
- Due dei convocati hanno problemi di salute tali per cui un viaggio in Calabria non sarebbe fattibile senza grossi inconvenienti.
Tenuto presente tutto quanto sopra detto e avendo bisogno perlomeno di tempo per analizzare al meglio la situazione secondo voi è possibile chiedere un rinvio dell'incontro? In questo caso cosa dovremmo fare per richiederlo?
nel caso uno dei convocati non si presentasse alla mediazione a cosa andrebbe incontro? Nella lettera si parla di sanzioni.... ma di che tipo?
Infine vi chiedo se è vero che occorre necessariamente essere presenti all'incontro preliminare ed esserlo con un avvocato.
Non sarebbe possibile delegare uno degli altri partecipanti?
Grazie
Marisa, da Milano (MI)

Risposta:
seguiremo nelle risposta, per quanto possibile, l'ordine delle sue domande.
Il fatto che nelle visure precedenti questi terreni non risultassero non costituisce un valido motivo per opporsi alla richiesta di mediazione ed in verità chi vi ha convocato potrebbe utilizzare tale circostanze come conferma della propria posizione.
Il breve preavviso è una caratteristica della procedura di mediazione che deve iniziare e concludersi nell'arco temporale di tre mesi.
Stante la distanza potreste provare a chiedere all'Organismo di Conciliazione se vi è la possibilità di rinviare l'incontro. Per l'inoltro della richiesta occorre contattare l'organismo di conciliazione poichè ognuno ha le sue regole.
Il fatto che uno dei convocati non si presenti potrebbe tradursi, in base alle Vostre decisioni, nel fallimento della conciliazione o tale circostanza potrebbe essere considerata ininfluente.
Chi non può presentarsi per le condizioni di salute è giustificato in quanto basterà mandare il proprio certificato attestante lo stato di salute ed essere esonerato ed ancora potrà delegare un diverso soggetto a presenziare a suo posto.
Non siamo a conoscenza di sanzioni per chi non si presenta alla mediazione poichè la conseguenza negativa sarebbe di altro tipo.
Nello specifico se la parte che vi ha convocato dovesse decidere di adire l'Autorità Giudiziaria il giudice potrà valutare negativamente la vostra assenza.
In casi estremi condannarvi al pagamento delle spese del giudizio.
La presenza dell'Avvocato è obbligatoria mentre quella delle persone convocate è meramente consigliata.
Le alleghiamo il nostro link sulla conciliazione.
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+camera+commercio_11797.php
 
 
 
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