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Mancato riconoscimento diritto di recesso
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Lettera 
22 marzo 2017 0:00
 
Salve, nel mese di Febbraio acquisto uno strumento musicale presso il negozio online tomassone.it il quale ha anche sede fisica a Bologna.
Il pagamento è stato effettuato in due bonifici (acconto e saldo) come si evince dalla fattura in allegato.
All'arrivo dello strumento mi accorgo di un difetto estetico, ovvero una macchia sul corpo della chitarra che ho documentato con foto.
Decido di esercitare il diritto di recesso ed il venditore mi mette a disposizione il suo corriere di fiducia (Bartolini), il quale ritira il prodotto da me accuratamente imballato con stessa confezione, stessa custodia e stesso materiale di imballaggio utilizzati dal venditore/casa produttrice.
Giorno 1 Marzo Tomassone mi contatta via email dicendo che il prodotto è tornato presso la loro sede danneggiato (con foto allegate) e dopo una lunga trattativa, ritenendomi il commerciante indiretto responsabile del danneggiamento della chitarra (non capisco a che titolo), mi propone un rimborso parziale di 433 € a fronte dei 733 pagati.
Pur ritenendo di non avere alcuna responsabilità su quanto accaduto per chiudere la questione ed ottenere un rimborso rapidamente ho proposto al venditore che avrei rinunciato al massimo ad una cifra pari a 100€. La mia proposta è stata rifiutata.
A questo punto non vedendo più margini di trattativa diretta chiedo a voi di valutare la questione dal punto di vista legale e di consigliarmi la via migliore affinchè il mio diritto di recesso venga riconosciuto.
Come si può riscontrare nello scambio di email tra me ed il dipendente di Tomassone lo strumento è stato danneggiato PER LORO STESSA AMMISSIONE durante il trasporto e dunque non vedo perchè io dovrei essere responsabile di questo danno e di conseguenza perdere dei soldi.
Faccio presente inoltre che da giorno 11 Marzo non ho più ricevuto alcuna comunicazione da parte dell'azienda "Sergio Tomassone SNC".
Praticamente sono con un pugno di mosche in mano e non so davvero cosa fare e a chi rivolgermi non avendo la possibilità di affidarmi ad un legale.
Certo di un vostro riscontro vi porgo
Cordiali Saluti
Fabrizio, da Palermo (PA)

Risposta:
il suo allegato reca solo la copia della fattura di acquisto. Se ha prove documentali che la scelta del corriere e' stata imposta dallo stesso venditore ed effettuata alle condizioni stabilite dai resi (non dimentichi che con il recesso entro i 14 gg dalla consegna del prodotto le spese di spedizione sono a carico del consumatore), e' possibile esporre reclamo ritenendo il venditore stesso responsabile dell'incidente; si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
esigendo il totale rimborso.
Non comprendiamo pero' perche' lei sia ricorso al diritto di recesso in presenza di una difformita' del prodotto in garanzia legale, il cui ritiro sarebbe stato a carico certo del venditore.
Qui la nostra scheda pratica sulla garanzia legale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/garanzia+dei+prodotti+due+anni+carico+venditore_14358.php
 
 
 
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