Ho acquistato una cucina da Emmelunga nel mese di aprile, consegna prevista per la prima settimana di agosto 2010. Non ho ricevuto nessun tipo di avviso da parte loro, e per scrupolo li ho contattati per avere notizie vicino alla data di consegna. La mia cucina mi dicono non è stata ancora prodotta, sono in ritardo.
Emmelunga è stata assorbita da un'altra società, Panmedia, proprio dal mese di agosto e scopro che come me centinaia di persone hanno lo stesso problema, addirittura attese da febbraio...
Dal servizio clienti mi viene "promesso" che verrà consegnata a fine settembre, e dopo mille insistenze che provvederanno ad offrirmi una cucina "in accomodo", ossia piano cottura, lavello e frigorifero, ma dovrò pagare io l'installazione (dicono che per la consegna della mia cucina provvederanno loro).
Ho evitato di annullare il contratto perchè secondo il servizio clienti avrei comunque aspettato più di un mese per riavere la mia caparra.
Delle scuse, delle sviolinate, e delle promesse delle varie fanciulle del servizio clienti, ovviamente, non me ne faccio nulla. Almeno degli elettrodomestici temporanei si però... continuano a liquidarmi dicendo che tante persone sono nella mia stessa situazione e stanno cercando soluzioni.
Come posso agire per cercare di avere una risposta certa?
Non vorrei restare fregata, senza riavere i miei soldi, e peggio, senza cucina.
Grazie molte
Chiara, da Gaggiano (MI)

Risposta:
il ritardo nell'esecuzione da' diritto al risarcimento del danno (es. l'importo per acquistare gli elettrodomestici "in accomodo"). Lo richieda con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, intimando comunque l'adempimento entro il termine ultimo che le hanno indicato:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php