scusate io voglio da parte vostra consiglio può darsi che questa storia mi sta mandando in tilt, perchè c'è sentimento. mia mamma in lista trapianto al s'orsola da marzo 2005, noi preoccupati quando ci fissano l'appuntamento subito disponibili, dalla sicilia quasi ogni due o tre mesi andavamo a controllo loro si programmavano facendo ogni qual volta analisi, eco, ripeto ogni due o tre mesi da parte nostra sempre puntuali, ora a nov 08 mi sento dire c'e un nodulo di 1 cm, mi prenotano per feb 09 per la tac e vedono un nodulo di 5 cm. dopo aver eseguito la chemioembolizzazione a marzo, mi fanno la risonanza mi chiamano dicendo, la chemio ha avuto buon esito la ripetiamo, cosi' la ripetiamo a giugno e mi danno la SENTENZA SENZA ASPETTARE IL RISULTATO DELLA CHEMIO CHE I CRITERI NAZIONALI NON PERMETTONO DI TRAPIANTARE UN PAZIENTE CON UN NODULO DI 5 CM. MA LORO DOPO BEN 4 ANNI DI LISTA COSA ASPETTANO DI VEDERE NODULI A 5 CM PER TOGLIERLI DALLA LISTA. ORA IO DICO SONO STATI INCOMPETENTI NON HANNO SAPUTO FARE L"ECO, IO RITORNO A DIRE CHE NON HO MAI MANCATO A UN CONTROLLO SEMPRE PUNTUALE E SONO RIMASTA VERAMENTE MALE DA QUESTA SANITà. MI CHIEDO SE CONTINUANO A SBAGLIARE COSI FANNO MORIRE TUTTI. SONO STATO AD INFORMARMI IN ALTRI CENTRI E TUTTI SONO RIMASTI SORPRESI AL DISCORSO CHE ALL'IMPROVVISO è SALTATO FUORI UN NODULO DI 5 CM. PERò ESSENDO COLLEGHI NESSUNO ME LO SCRIVE E MI DISPIACE, MA SIAMO MANO A NESSUNO......
Vincenza, da Santa Elisabetta (AG)

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato e che pubblichiamo su Cara Aduc.