ADUC
lettera semplice di costituzione in mora
Lettera
5 maggio 2012 0:00
Salve,
ho letto le varie lettere sul tema e ho già un'idea. Vorrei però esporre i dettagli del mio caso che potrebbero rendere differente l'approccio. In Novembre 2004 ho sottoscritto una proposta di abbonamento con H3G, ma non ho mai ricevuto il contratto con le relative tariffe applicate. Ho fornito i dati per il RID e alla prima bolletta scopro con meraviglia di dover pagare esattamente il doppio di quanto dettomi dal negoziante. Blocco il pagamento (di questo passaggio esiste documento firmato da me). Alla seconda bolletta la storia si ripete nonostante avessi già chiesto chiarimenti per la prima fattura. Faccio cancellare il RID e chiedo giustificazione scritta (a mezzo fax) degli importi richiesti. Nessuna risposta. Li contatto telefonicamente e registro la chiamata in cui reclamo di sapere come mai dovessi pagare il doppio rispetto a quanto previsto dall'abbonamento. Nessuna risposta. Era il 2005. Di ieri la lettera semplice di Ge.Ri. recupero crediti che mi chiede con Costutuzione in mora quanto "dovuto" più interessi ecc. Mai ricevute altre comunicazioni prima, nemmeno in lettera semplice. Vi chiedo se il fax o la telefonata o il blocco con storno del RID (che non esclude la possibilità di aver pagato a mezzo bollettino successivamente, ovviamente!) abbiano interrotto la prescrizione del debito e se questa è nei 5 anni o sono di più. Premesso che non muoverò un dito finchè non arrivi sollecito con A/R, chiedo aiuto anche per una nota nella lettera che recita: "L'eventuale mancato pagamento della Tassa di Concessione Governativa, esposta sul conto telefonico, costituisce un'infrazione ai sensi della legge n°202/91; pertanto la vostra potrebbe essere oggetto di informativa al Ministero delle Finanze": devo dar retta a questa sorta i minaccia o è prescritto anche per il Ministero delle Finanze?
Grazie per l'attenzione,
saluti
Marco, da Torino (TO)
Risposta:
ovviamente la sua decisione di non muoversi fino a raccomandata A/R e' la migliore. Se e quando dovesse giungerle una richiesta formale (anche per la tassa governativa), replichera' con messa in mora adducendo la prescrizione quinquennale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
ho letto le varie lettere sul tema e ho già un'idea. Vorrei però esporre i dettagli del mio caso che potrebbero rendere differente l'approccio. In Novembre 2004 ho sottoscritto una proposta di abbonamento con H3G, ma non ho mai ricevuto il contratto con le relative tariffe applicate. Ho fornito i dati per il RID e alla prima bolletta scopro con meraviglia di dover pagare esattamente il doppio di quanto dettomi dal negoziante. Blocco il pagamento (di questo passaggio esiste documento firmato da me). Alla seconda bolletta la storia si ripete nonostante avessi già chiesto chiarimenti per la prima fattura. Faccio cancellare il RID e chiedo giustificazione scritta (a mezzo fax) degli importi richiesti. Nessuna risposta. Li contatto telefonicamente e registro la chiamata in cui reclamo di sapere come mai dovessi pagare il doppio rispetto a quanto previsto dall'abbonamento. Nessuna risposta. Era il 2005. Di ieri la lettera semplice di Ge.Ri. recupero crediti che mi chiede con Costutuzione in mora quanto "dovuto" più interessi ecc. Mai ricevute altre comunicazioni prima, nemmeno in lettera semplice. Vi chiedo se il fax o la telefonata o il blocco con storno del RID (che non esclude la possibilità di aver pagato a mezzo bollettino successivamente, ovviamente!) abbiano interrotto la prescrizione del debito e se questa è nei 5 anni o sono di più. Premesso che non muoverò un dito finchè non arrivi sollecito con A/R, chiedo aiuto anche per una nota nella lettera che recita: "L'eventuale mancato pagamento della Tassa di Concessione Governativa, esposta sul conto telefonico, costituisce un'infrazione ai sensi della legge n°202/91; pertanto la vostra potrebbe essere oggetto di informativa al Ministero delle Finanze": devo dar retta a questa sorta i minaccia o è prescritto anche per il Ministero delle Finanze?
Grazie per l'attenzione,
saluti
Marco, da Torino (TO)
Risposta:
ovviamente la sua decisione di non muoversi fino a raccomandata A/R e' la migliore. Se e quando dovesse giungerle una richiesta formale (anche per la tassa governativa), replichera' con messa in mora adducendo la prescrizione quinquennale:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
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