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intimazione ad adempiere contratto fastweb
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Lettera 
28 ottobre 2016 0:00
 
Buongiorno,
cerco di sintetizzare la mia storia sperando di trovare una risposta tramite il vostro sito, suggeritomi da un caro amico, al fine di difendere la mia persona da una truffa che mi sta fancendo la società fastweb.
Io ero cliente fastweb in un una casa in affitto fino al 26 giugno 2015 giorno in cui ho firmato l'atto di casa e ho cambiato immobile.
Ho fatto la richiesta di trasloco on line ed è stata presa in carico.E' venuto il tecnico a metà luglio e ha constatato che non si poteva installare nella zona il servizio e mi ha detto che avrebbero riprovato. In data 03/08/2016 ho mandato un reclamo on line sul sito di fastweb in cui li preavvisavo che a fine agosto se il trasloco on line non andava a buon fine avrei stornato per contestazione la fattura relativa ai consumi di agosto e settembre ovviamente non usufruiti. Nessuna risposta da parte loro. In data 25/08/2015 ho stornato tale fattura per contestazione appunto e li ho contattati via filo.Un'operatrice in data 2 settembre mi dice che il trasloco è andato K.O. e che la colpa è la mia se ho cambiato casa non di fastweb se non c'è la linea, e che se volevo disdire dovevo mandare una raccomandata a/r.
In data 3/9/2015 invio tale raccomandata specificando che ero costretto a disdire non per colpa mia ma per colpa loro e che quindi non gli dovevo niente in quanto fino a che ho usufruito del servizio ho pagato regolarmente. Ora a distanza di un anno mi hanno contattato tre volte tramite società di recupero crediti intimandomi (anche con lettera di un avvocato via e-mail) a pagare entro la data del 25 ottobre 2016 l'importo di euro 68,06. Ora io dico, ma ha valore una lettera via e-mail? Neanche pec. E-mail inviata da [email protected]. E poi vogliono un importo che è relativo ad agosto e settembre 2015. Io non lo voglio pagare perchà in quei 2 mesi la linea era spenta e loro non mi hanno fatto il trasloco per problemi loro. Come faccio per far valere i miedi diritti?
Sono spaventato in quanto nell'e-mail di tale avvocato Maurizio Cenci, Via Barona 12 Milano c'è scritto che decorso il termine che mi hanno dato per pagare (25 ottobre) fastweb si riserverà di procedere presso la comptentente autorità,al fine di tutelare le proprie ragioni di credito.
E io come mi tutelo?
perché devo pagare ingiustamente una cosa non dovuta per un loro errore?
attendo una vostra cortese risposta
Grazie a chiunque mi risponderà
Riccardo, da Guidonia Montecelio (RM)

Risposta:
nel merito del contenzioso, il suo operato non e' corretto, se almeno non dimostra che il trasloco richiesto era un adempimento contrattuale a prescindere da eventuali impedimenti tecnici della rete del gestore. Neppure la sospensione dei pagamenti per servizi non disdettati e non usufruiti e' ammessa: in questi casi si procede a comunicare formalmente il recesso, magari intimando una compensazione delle spese di disattivazione per ritardi nella comunicazione del mancato buon fine del trasloco. Allo stato attuale, eviti ogni interlocuzione diretta con la societa' di recupero crediti: se le giungera' una raccomandata di messa in mora (possibile, ma non sapremmo quanto probabile) lei dovra' pero' decidere se opporre le sue ragioni o pagare quanto richiesto.
 
 
 
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