ADUC
Ingannato da Wind Infostrada SpA
Lettera
15 febbraio 2010 0:00
Spett.le ADUC,
in data 13/11/2009 ho effettuato la portabilità della mia utenza uso affari da H3G Spa a Wind Telecomunicazioni Spa: tutta la trattativa è stata condotta via email con un dipendente Wind, mail da me gelosamente conservate e nelle quali si chiedeva esplicitamente di poter conoscere i costi fissi che mi sarebbero stati imputati in fattura. Qualche giorno fa mi è stata emessa la prima fattura e, con mio stupore, mi sono visto addebitati costi fissi sensibilmente diversi da quelli preventivati: a titolo meramente esemplificativo, il noleggio dell'apparecchio telefonico è stato di €38,40 contro gli €16,00 preventivati così come il canone del piano tariffario scelto è stato di €8,00 contro gli €4,00 preventivati. Già in data 03/12/2009 ho provveduto ad inviare una raccomandata A/R per segnalare a Wind l'attivazione di servizi che in linea teorica non potevano in alcun modo spettarmi considerato il profilo scelto e la tipologia di contratto sottoscritto; in assenza di risposta alcuna, in data 04/02/2010 ho provveduto ad inviare una nuova raccomandata A/R dello stesso contenuto della precedente ma nella quale mi impegnavo a pagare comunque la fattura emessami, premurandomi di specificare che, in presenza di altri errori di imputazione, mi sarei riservato il diritto di revocare l'autorizzazione all'addebito bancario. Oggi scopro che la prima raccomandata è stata ritirata il 10/12/2009: in ben 60 giorni, la Wind non si è degnata di contattarmi per risolvere la questione e dubito seriamente che faccia altrettanto dopo aver ricevuto anche la seconda. Dal momento che la mia volontà di sottoscrivere il contratto con Wind si è formata sulla base di erronee informazioni fornitemi, vorrei sapere come poter tutelare i miei diritti. Alla presente, si allega l'intero contenuto della prima raccomandata comprensivo delle mail scambiate con la dipendente di Wind Inofostrada Spa.
Grazie per la cortese attenzione.
Francesco, da Latina (LT)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
in data 13/11/2009 ho effettuato la portabilità della mia utenza uso affari da H3G Spa a Wind Telecomunicazioni Spa: tutta la trattativa è stata condotta via email con un dipendente Wind, mail da me gelosamente conservate e nelle quali si chiedeva esplicitamente di poter conoscere i costi fissi che mi sarebbero stati imputati in fattura. Qualche giorno fa mi è stata emessa la prima fattura e, con mio stupore, mi sono visto addebitati costi fissi sensibilmente diversi da quelli preventivati: a titolo meramente esemplificativo, il noleggio dell'apparecchio telefonico è stato di €38,40 contro gli €16,00 preventivati così come il canone del piano tariffario scelto è stato di €8,00 contro gli €4,00 preventivati. Già in data 03/12/2009 ho provveduto ad inviare una raccomandata A/R per segnalare a Wind l'attivazione di servizi che in linea teorica non potevano in alcun modo spettarmi considerato il profilo scelto e la tipologia di contratto sottoscritto; in assenza di risposta alcuna, in data 04/02/2010 ho provveduto ad inviare una nuova raccomandata A/R dello stesso contenuto della precedente ma nella quale mi impegnavo a pagare comunque la fattura emessami, premurandomi di specificare che, in presenza di altri errori di imputazione, mi sarei riservato il diritto di revocare l'autorizzazione all'addebito bancario. Oggi scopro che la prima raccomandata è stata ritirata il 10/12/2009: in ben 60 giorni, la Wind non si è degnata di contattarmi per risolvere la questione e dubito seriamente che faccia altrettanto dopo aver ricevuto anche la seconda. Dal momento che la mia volontà di sottoscrivere il contratto con Wind si è formata sulla base di erronee informazioni fornitemi, vorrei sapere come poter tutelare i miei diritti. Alla presente, si allega l'intero contenuto della prima raccomandata comprensivo delle mail scambiate con la dipendente di Wind Inofostrada Spa.
Grazie per la cortese attenzione.
Francesco, da Latina (LT)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
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