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Info integrazione da parte di un nipote alle spese per l'assistenza dello zio.
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Lettera 
18 giugno 2009 0:00
 
Spett.le Aduc,
Vi scrivo per avere per cortesia, un Vostro parere/consiglio su una questione che mi tocca da vicino e le mie capacità economiche sono limitate.
Ho uno zio anziano da parte di Padre, che da segni di non essere più in grado di provvedere alla sua persona, non è non autosufficiente totale, ma necessita di essere lavato rifocillato e seguito nell'arco della giornata.
Parlando con parenti ed amici mi hanno ventilato, che forse in qualità di nipote dovrò concorrere in parte alle spese per la sua assistenza.
Mio zio è nulla tenente, con una pensione di circa 500 ¤ mensili, con il vizio del gioco.
Praticamente qualche giorno dopo aver percepito la pensione e in bolletta.
Con la presente vi chiedo se, e in quale misura, in base alle leggi del Nostro Paese, ho il dovere di contribuire materialmente alle spese per la sua assistenza (contributo per le rette delle case di riposo o quant'altro)?
Con questo non voglio che pensiate che lo voglia scaricare totalmente in un momento di bisogno, non è il mio caso, ma non voglio dilungarmi eccessivamente nell'esporvi la situazione.
Grazie, cordiali saluti.
Roberto, da Bovolone (VR)

Risposta:
L'art. 433 del codice civile prevede la possibilita' di per i soggetti cui mancano i mezzi di sussistenza di ricorrere all'aiuto economico dei parenti entro il quarto grado, dunque anche lei e' tenuto, ma solo ove non sussistano altri e piu' vicini congiunti. Consideri che l'importo, in assenza di accordi, sarebbe stabilito da un giudice.
 
 
 
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