Prima di tutto vi vorrei ringraziare dell'egregio lavoro che effettuate nella salvaguardia di noi "poveri" investitore e correntisti. Gia' ho avuto modo di apprezzare in passato i vostri consigli preziosi, ed ora sono a chiedervene un ennesimo.
Ho gia' presentato un ricorso alla Carisbo di Bologna per diverse Irregolarita' riscontrate nella compravendita abusiva di titoli azionari.
Ricorso peraltro bocciato in malomodo dalla stessa direzione che mi ha spinto, nel tentativo di redimere la controversia, ad aprire un procedimento penale nei confronti della stessa. In sintesi nella filiale di Bologna dove ahime' detengo un conto corrente dopo aver lasciato inermi le giacenze dossier e liquidita' per un periodo di 1 anno ho trovato un saldo finale da + 35.000 e che pensavo di avere, ad un saldo di -10.000 (fido. Senza mandato e senza autorizzazione sono stati compiuti diverse operazioni compravendita titoli.) Avendo un conto anche a Riccione dove risiedo, dopo avere avuto queste traversie ad oggi mi sono decido di chiudere almeno i rapporti di Riccione, girando una somma da Riccione a Bologna per coprire il debito dei -10.000.
Firmato la chiusura di Riccione (ahime' mi sa non ancora effettiva) Oggi mi chiama il direttore di Riccione dicendomi che a causa di un errore risulta versato sul mio conto una somma di circa 8.400.
Lo stesso mi ha riferito che ora deve stornate la cifra dal mio conto in fase di chiusura.
Francamente non ricordo la presenza di detta quantita' sul mio c/c, ma non mi sembra neanche il caso come detto dal direttore che io debba ora andare li in filiale a coprire un ennesimo problema cagionato da loro nonostante non ho neanche la liquidita' per coprire tale debito avendo girato la cifra consistente di 10.000 nel conto di Bologna.
Vi chiedo pertanto di suggerire la soluzione migliore per cercare di porre un freno a tale episodio!!
grazie e cordiali saluti

Risposta:
le informazioni che ci fornisce non sono sufficienti per avere il quadro della situazione.
Da quello che lei ci scrive sono spariti la bellezza di circa 45000 euro a causa di operazioni che lei disconosce. Se puo' provare questa cosa, e' chiaro che la strada e' quella di ricorrere al giudice ordinario.
Per quanto riguarda questa ulteriore richiesta, non si capisce che genere di errore abbia provocato la necessita' di coprire di nuovo 8.400¤.
Con le informazioni in nostro possesso, non ci sentiamo di darle nessun genere di consiglio sul da farsi.