Buongiorno,
con la presente sono a chiedervi un parere circa una questione di natura economica nella quale sono coinvolta assieme al mio ex marito.
Di seguito i fatti così riassunti:
1993 – ho firmato una garanzia fideiussoria di 10 milioni di lire per un conto corrente bancario intestato al mio ex marito, del quale risulto come delegata;
2002 – a mia insaputa e con una firma falsa è stata stipulata, a nome mio, una ulteriore garanzia di 20 mila euro che il direttore ha convalidato.
Il conto corrente bancario in questione risulta essere ad oggi in debito per svariate migliaia di euro.
Facendo riferimento alla garanzia del 1993 e accertata la falsa dichiarazione del 2002, oggi la banca mi chiede comunque di intervenire pagando 5200 euro per liberare la posizione.
Domanda:
La garanzia fideiussoria del 2002 non annulla quella del 1993? Sono tenuta a pagare questi soldi che mi chiede la banca? Posso eventualmente denunciare il direttore per aver autenticato una firma falsa?
RingraziandoVi per l’attenzione e ed in attesa di Vostra risposta, porgo cordiali saluti.
Angela, da Liscate

Risposta:
la garanzia "falsa" non invalida quella precedente, che quindi esiste ancora. Detto cio', non ha ancora denunciato?