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Furto auto - pagamento deposito giudiziario salatisismo
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Lettera 
22 ottobre 2014 0:00
 
Buongiorno ADUC,
Vorrei avere alcune informazioni circa una faccenda che mi è occorsa.
In data 8.09.2014 sporgevo regolare denuncia per il furto del mio motoveicolo presso la questura di Roma Aurelia, lasciando i miei dati come da prassi.
In data 14.10.2014 (oltre un mese dopo), mi viene notificato dalla Polizia Stradale Roma Settebagni un intimazione a ritirare il motociclo presso un deposito giudiziario (ditta OMS DI Filippo), poiché ritrovato in data 07.09.2014 in sosta sul raccordo anulare.
Felice del ritrovamento, contatto il deposito giudiziario che per il trasporto per per il totale di giorni mi chiede oltre 400,00 €!!!
Mi sembra chiaro che vi sia stata una svista, da parte della questura di Roma Aurelia, al momento della denuncia. La stessa infatti, non avendo effettuato i dovuti controlli, non si avvedeva che il motoveicolo era stato già ritrovato il giorno precedente alla denuncia.
E' legittimo tutto questo? In caso di furto, sono costretto a pagare per il ritiro del mio bene? e soprattutto, è normale una cifra così elevata?
Inoltre, è possibile esperire un'azione di risarcimento nei confronti della questura di Roma Aurelia per non aver tempestivamente reso conto al denunciante il ritrovamento del bene?
Oltretutto, la notifica è avvenuta oltre 30 giorni dal ritrovamento, perchè devo pagare un deposito così lungo?
Spero cortesemente in una vostra risposta.
Grazie in anticipo,
Luca, da Roma (RM)

Risposta:
la PS mette a disposizione sul sito la ricerca in archivio dei veicoli o delle targhe rubate o smarrite; il sito segnala anche che l'aggiornamento della banca dati avviene solo dopo un certo tempo dal ricevimento della denuncia, "per ragioni di riservatezza delle indagini". Per lei evidentemente la sfortuna di un deposito prolungato a pagamento non compensa la fortuna di aver ritrovato il motoveicolo
 
 
 
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