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Funzionario Rai e Norme di Legge
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Lettera 
10 giugno 2010 0:00
 
Buongiorno,
come tanti comuni cittadini, anch'io mi sono imbattuto nel famigerato e poco leale "funzionario Rai" addetto alla "certificazione del possesso dell'apparecchio Tv" e relativa consegna del bollettino pre compilato.
In pratica, 2 giorni fa, nel rispondere al citofono, un tizio invita qualcuno a scendere nell'atrio del portone al fine di effettuare una "notifica di un'informativa".
Mia moglie scende giù, e questo bel signore si qualifica come "dott. XYZ" dell'Agenzia delle Entrate (con busta dell'AdE bene in vista...), farfuglia di canoni Rai e fa firmare "per ricevuta" di un bollettino da lui pre compilato. Ora, tralasciando la condotta di tale individuo, vorrei chiedervi:
Ma la sua "notifica" che valore ha? Ossia, la famosa dichiarazione di possesso TV firmata da mia moglie con uno scarabocchio, quanto vale?
Se fosse un autocertificazione dovrebbe essere corredata da copia di un documento di riconoscimento, se fosse una notifica atti, dovrebbe essere effettuata da uno dei soggetti ben identificati dal Cod. Civile, se fosse una firma per ricevuta, dovrebbe contenere gli estremi del documento di riconoscimento del firmatario... Orbene, tale atto è carente sotto tutti i predetti aspetti notificatori.
Quindi? Ha senso spedire alla Rai la vostra dichiarazione di non possesso TV? In tal caso, riferendo nella missiva dell'episodio del Funzionario, come voi consigliate, non sarebbe un'ammissione di ricezione dell'atto?
In caso contrario, lasciando che la Rai faccia il suo corso, tale ricezione potrebbe essere pacificamente contestata... o no? Del resto, non sono sconosciuti casi di cittadini che hanno rinvenuto tale certificazione (in alcuni casi anche "firmate"), corredata da relativo bollettino, o sotto la porta di casa o nella cassetta delle lettere.
Dunque, essendo combattuto sul da farsi, la mia domanda è questa: E' consigliabile, alla luce di quanto predetto, e solo ed esclusivamente per la ricezione e la presunta apposizione della firma sulla dichiarazione "di possesso TV", inviare alla Rai la lettera di NON possesso di apparecchio TV?
Inoltre, essendo tale "dichiarazione" priva di riscontro Ufficiale (abbonamento sky/mediaset/Dalia, certificazione di rinvenimento apparecchio TV in casa da parte di qualsivoglia Funzionario, fatture di acquisto TV, ecc..) e non essendo certa e certificabile la firma apposta su tale dichiarazione, oltre che la corretta identificazione del ricevente, ai sensi del Codice Civile, tale "atto" che valore ha?
Quindi, che senso ha contestarla?
Io, non possedendo alcun TV, sarei propenso all'immobilità contestando alla Rai, se vi fosse futuro bisogno, tale auto-dichiarazione richiedendone certificazione di autenticità che, come appare ovvio, non potrà mai essere fornita (Firma illeggibile, mancata identificazione, assenza di copia del documento di riconoscimento).
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità e mi scuso per la prolissità dell'intervento.
Luca, da Trani (BT)

Risposta:
con la Rai ragionare in termini di diritto non ha molto senso. Nella pratica, riteniamo il consiglio di comunicare alla Rai il non possesso sia una modalità più efficace per ridurre il danno.
 
 
 
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