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Fondo Cometa
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Lettera 
10 ottobre 2022 0:00
 
Salve. Mi rivolgo a voi perché essendo un metalmeccanico, ho la possibilità di aderire al fondo Cometa. Al momento il mio TFR è tutto in azienda, ma questo fondo mi è stato consigliato da molti colleghi. Vorrei avere soprattutto delucidazioni su come funziona il fondo : quanto versa il datore di lavoro, se è legato all'inflazione, come il TFR, o se ha un decorso per suo conto, ecc. Infine, se possibile, avere un vostro parere su questo fondo, se vale la pena aderire, oppure lasciare stare. Grazie
Francesco, dalla provincia di UD

Risposta:
in linea di massima, il fondo negoziale quando c'è è da preferire rispetto ad altri fondi pensione aperti e PIP di tipo assicurativo per due motivi. Il primo è che aderendo al fondo negoziale con un versamento aggiuntivo oltre al tfr, pari almeno al minimo previsto dagli accordi negoziali, si ottiene il contributo del datore di lavoro; il secondo è che hanno costi di gestioni ridotti al minimo e sono molto più convenienti rispetto a quelli aperti e soprattutto rispetto ai PIP.
Nel caso specifico con un versamento aggiuntivo minimo del 1,2% della retribuzione lorda ai fini del tfr, si può ottenere un contributo datoriale del 2%.
Va precisato che il tfr maturando (6,91% ) va versato tutto se si tratta di lavoratori occupati dopo il 28/04/1993, mentre per quelli già occupati al 28/04/1993 è possibile scegliere se versare solo il 40% o il 100% del tfr maturando.
Il tfr in azienda viene rivalutato ad un tasso dell'1,5% più il 75% dell’inflazione, mentre la performance dei fondi pensione è legata all’andamento dei mercati finanziari. Nell'ultimo decennio - ma si può allargare l’osservazione a un periodo più lungo - ha prodotto un extra-rendimento importante, seppur con qualche limitata eccezione.
Altro aspetto da considerare è la tassazione del tfr lasciato in azienda rispetto a quello versato nel fondo.
Vero che al pensionamento il TFR viene sempre liquidato senza condizioni e vincoli, ma la tassazione è penalizzante rispetto al fondo pensione che però presenta il limite di non essere sempre liquidabile al 100%.
Questa possibilità è riconosciuto solo quando il 70% della rendita vitalizia derivante dal fondo pensione è inferiore al 50% dell'assegno sociale.
Se questa condizione non è soddisfatta si può riscattare al massimo il 50%, il resto va prelevato sotto forma di rendita.
Per ulteriori approfondimenti consigliamo di visitare il sito Cometa che è fatto molto bene: https://www.cometafondo.it/
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Ha risposto Roberto Cappiello
 
 
 
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