Buongiorno, sono un lavoratore autonomo e sto valutando seriamente di iniziare a versare dei contributi volontari per una pensione individuale. Ho chiesto informazioni in banca, assicurazione e trovato articoli in internet.
Parecchie cose le ho capite. Una cosa che non ho ancora capito è la differenza tra FIP e PIP. Su wikipedia si dice che sono la stessa cosa. Altri invece sostengono il contrario. Qual'è la verità? Quali sono le differenze tra FIP e PIP (se ci sono) e a quale forma mi conviene aderire?
Grazie.
Antonio, da Montecchio Maggiore (VI)

Risposta:
L'acronimo FIP sta per Forme Individuali Pensionistiche (altrimenti dette PIP - Piani Individuali Pensionistici). Volendo aderire ad una forma di contribuzione integrativa volontaria è preferibile un FPA (fondo pensione aperto) , ve ne sono alcuni con un buon rapporto qualità / prezzo. In merito a quest'ultimo per avere un'idea si va da uno 0,65% per un obbligazionario ad un 1,2% di commissione di gestione annua per un azionario. I versamenti sono liberi e ogni anno si può decidere se e quanto versare, o se non versare affatto.
ha risposto Roberto Cappiello