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Fattura chiusura conto Wind
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Lettera 
23 febbraio 2013 0:00
 
A seguito di una variazione di residenza, il 30 Aprile 2012 invio una raccomandata A/R a Wind Telecomunicazioni in cui comunico la mia intenzione di recedere da un contratto telefonico.
Contestualmente, notifico il mio nuovo indirizzo per eventuale corrispondenza futura, compresi conguagli, spese di chiusura conto ecc. Stando al timbro sulla ricevuta di ritorno, la suddetta comunicazione è stata consegnata a Wind in data 4 Maggio 2012.
Il 12 maggio 2012, Wind emette una fattura a mio carico per costi di abbonamento e traffico indirizzandola al mio vecchio domicilio (nonostante la mia segnalazione).
Il 12 giugno 2012, Wind emette una seconda fattura per costi di abbonamento e traffico, più un importo di 65 euro per spese di cessazione servizio (la cifra mi sembra eccessiva ma sorvoliamo); chiaramente, anche questa seconda fattura viene inviata al precedente domicilio.
Avendo lasciato il mio vecchio appartamento a causa di una necessaria ristrutturazione e non essendo il suddetto immobile di mia proprietà, non ho mai ricevuto le fatture in questione né me ne sono mai preoccupato, fiducioso che Wind avesse recepito la mia variazione di domicilio.
Il 3 gennaio 2013 ricevo una telefonata dallo studio legale N.C. di Roma in cui mi si intima di pagare immediatamente le due fatture in questione (di cui, però, non sono in possesso); così, l'indomani, mi reco presso un centro Wind dove l'operatore mi aiuta a rintracciarle, riuscendo a pagarle il 9 gennaio.
Il 19 febbraio 2013, a seguito di un colloquio telefonico, ricevo una e-mail in cui mi si chiede di versare la cifra relativa alle due fatture (già pagate) più circa 20 euro per spese non fatturate su un conto corrente intestato alla E.S.SRL di Caserta e di trasmettere "con solerzia" via fax la prova dell'avvenuto pagamento. Va da sè che sull'intestazione compare sempre e solo il mio vecchio indirizzo.
Come dovrei comportarmi?
Grazie
Biagio, da Pisa (PI)

Risposta:
non faccia nulla, visto che la richiesta le giunge per via telefonica e lei ha anche gia' pagato. Solo se e quando dovesse giungerle una richiesta tramite raccomandata A/R rispondera' con altrettanto mezzo in forma di diffida, intimando il pagamento dei danni che le stanno arrecando: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Faccia una segnalazione al Garante della concorrenza e del mercato per pratica commerciale scorretta: http://www.agcm.it/invia-segnalazione-online.html#wrapper
 
 
 
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