testata ADUC
ETF indicizzato alle obbligazioni mondiali
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
7 giugno 2019 0:00
 
Buongiorno,
in diverse occasioni, anche su qualche editoriale ADUC, è stato ipotizzato di acquistare un ETF indicizzato a tutte le obbligazioni mondiali (ad esempio l’indice Bloomberg Barclays Global Aggregate), in quanto in pratica così si sta investendo in migliaia di titoli e, di conseguenza, si minimizzano il più possibile le ipotesi sull’andamento futuro dei mercati finanziari.
In allegato è rappresentato il grafico della performance dell’ETF Xtrackers Barclays Global Aggregate Bond UCITS ETF 5C (EUR hedged) – isin LU0942970798 da metà 2016 ad oggi. Si tratta di un ETF obbligazionario ad accumulazione che replica le obbligazioni emesse dai mercati emergenti e sviluppati di tutto il mondo (indice Bloomberg Barclays Global Aggregate Bond). Come si vede, chi ha acquistato nel 2016, non ha ancora recuperato quanto investito. Considerando che è ad accumulazione, non dovremmo avere un trend in sostanziale crescita di valore? Considerando che nell’indice sono comprese circa 20.000 obbligazioni di circa 70 paesi, per eventuali perdite su titoli componenti il sottostante, non dovrebbe esserci una sorta di compensazione, al fine di garantire una sostanziale crescita di valore? Come si spiega questo andamento così penoso?
Vi ringrazio e vi saluto.
Aurelio

Risposta:
L'andamento così "penoso" si spiega con il fatto che le obbligazioni sono state (ed in buona parte sono ancora) in bolla a causa del QE iniziato dalla FED dopo la grande crisi finanziaria.
L'ETF che ha indicato lei, inoltre, è coperto dal cambio e questo implica ulteriori costi (se prende quello non coperto vede che su 3 anni c'è una differenza di circa il 3% in favore dell'ETF a cambio libero, su 5 anni c'è una differenza di oltre il 16% in favore dell'ETF a cambio libero!).
L'indice di questo ETF è un classico indice a capitalizzazione. Ciò significa che pesano di più le obbligazioni più grandi. Per circa il 40% sono obbligazioni USA, per oltre il 20% sono obbligazioni area Euro e per oltre il 15 sono obbligazioni giapponesi. Vede che la diversificazione in oltre 70 paesi, alla fine, pesa per pochissimo sull'indice. Inoltre sono solo obbligazioni investment grade, quindi la buona parte dei paesi emergenti li perde.
In sostanza, con questo indice, compra le obbligazioni "sicure", quelle che sono state maggiormente comprare dalle banche centrali di tutto il mondo spingendole verso prezzi assurdi e quindi verso rendimenti prossimi allo zero. Il fatto che incamerino le cedole, se queste in rapporto al prezzo hanno un valore prossimo allo zero, non crea certo quell'effetto di crescita tendenziale che lei si aspetterebbe.
----------------
Ha risposto Alessandro Pedone: https://investire.aduc.it/info/pedone.php
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS