Salve
mia nonna è deceduta in febbr lasciando un testamento su carta dove specifica in dettaglio come fare le divisioni, gli eredi sono i due figli e noi nipoti (io e mio fratello).
Lo zio cointestatario del conto è da mesi che dice di pazientare perché la banca richiederebbe tempi tecnici per sbloccare il denaro.
Ora sembrerebbe che i soldi siano stati spartiti già da mesi tra loro e i nostri si troverebbero nel conto di mio padre; i rapporti con mio padre sono stati interrotti dalla sua nuova moglie quindi dovrei trovare un modo per recuperare il nostro lascito senza dover interagire personalmente.
Sembrerebbe che una volta rientrato dalle ferie mio padre sia disposto ad emettere un assegno ma preferirei che l'assegno venisse emesso dallo zio perché non vorrei in un futuro che risultasse un dono da parte di mio padre e non un'eredità, così facendo farebbe risultare di avere già dato una cifra dei suoi beni quando in realtà non è così.
Vorrei verificare inoltre se abbiamo diritto a degli interessi e anche ad eventuali danni.
in mio possesso c'è solo una foto del testamento.
Grazie
Cordiali saluti
Mirna, da Funo Di Argelato - Bologna

Risposta:
se i soldi sono stati prelevati da suo zio dal conto di sua nonna prima della sua morte, non c'è molto che possiate fare. Se invece sono stati prelevati dopo, avete diritto alla vostra quota come da testamento. Per assicurarsi che nel conto vi fosse la disponibilità al momento del decesso, potrete (in qualità di eredi) scrivere alla banca in questione e chiedere il saldo a quella data. Se viene confermato che i soldi c'erano, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora allo zio, visto che solo lui poteva disporre di quel denaro essendo cointestatario del conto:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Nel caso in cui non vi dia quanto dovuto, purtroppo dovrete agire con una causa di divisione, previo tentativo di conciliazione obbligatorio.