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Equitalia
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Lettera 
23 febbraio 2011 0:00
 
il 1° giugno 2004 la Polizia Locale del Comune dell'Unione dei Comuni di Almè e Villa d'Almè (Bg) elevava una multa per circolazione in senso contrario a quello consentito dalle segnaletica verticale dell'importo di € 41,80. Non d'accordo in quanto sicuro di non aver commesso l'infrazione che mi è stata recapitata a casa (in quanto nessun vigile era sul posto e non mi ha fermato) ho proposto ricorso al giudice di Pace inviato con raccomandata a.r. del 10/08/2004. Credendo di aspettare una comunicazione al mio domicilio circa l'accoglimento o il rigetto del ricorso non mi sono più attivato e tutto è andato nel dimenticatoio. Proprio venerdì 18 febbraio 2011 mi è arrivata la cartella di pagamento di equitalia di € 165,62 come specificata nel documento allegato. Ho telefonato alla Polizia Locale e mi hanno detto che dovevo presenziare all'udienza con il giudice di pace e che la sentenza è stata depositata il 25/11/2004.
Quello che contesto è che più nessuna comunicazione mi è giunta e che dalla sentenza del giudice di pace (novembre 2004) e la data della comunicazione della cartella/ruolo sono trascorsi ben più di 5 anni.
Chiedo se secondo voi sono costretto a pagare o viceversa c'è un qualche appiglio per contestare la cartella esattoriale e rifiutare il pagamento. Grazie e cordiali saluti.
Paolo, da Villa D'alme'

Risposta:
il pagamento che le chiedono e' relativo all'attuazione di una sentenza di un giudice, per cui non c'e' la prescrizione di cinque anni.
 
 
 
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