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Enel, rimborso per riduzione di potenza
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Lettera 
12 novembre 2009 0:00
 
Tempo addietro, ho pagato in ritardo una bolletta Enel per il bimestre aprile-maggio 09, riguardante un'utenza in bassa tensione di mia pertinenza. Nel bimestre giugno-luglio 09 ho regolarmente ricevuto la fatturazione del bimestre di € 0,00 nella quale mi si comunicava che le bollette precedenti risultavano regolarmente pagate. Successivamente per il bimestre agosto-settembre 09 ho ricevuto dall'Enel in bolletta una richiesta di rimborso per un distacco e conseguente riallaccio alla rete per morosita', operazione mai avvenuta sulla mia utenza. Infatti interpellando il loro call center a riguardo mi confermavano che tale operazione non era stata mai eseguita sulla mia utenza, ma essa era stata sottoposta solo ad una temporanea riduzione di tensione a causa del ritardo nel pagamento del bimestre aprile-maggio 09. Alle mie rimostranze verso cio' in quanto nelle condizioni generali di fornitura il rimborso per le spese sostenute e' dovuto solo nei casi di sospensione e riattivazione mi rispondevano che essi parificavano bellamente le due operazioni e che quindi avrei dovuto pagare anche se la voce in fattura non corrispondeva alla realta' dell'operazione effettuata sull'utenza. Successivamente inviavo all'Enel reclamo avverso alla fattura motivandolo con il mancato rispetto dell'articolo 8 comma 5 delle condizioni generali di contratto, il quale esplicita il mio caso in maniera chiara e senza dubbi, fatta salva la tempistica delle comunicazioni intercorse tra il mio mancato pagamento, il loro avviso di sospensione, e la mia comunicazione dell'avvenuto pagamento. Successivamente mi rispondevano dandomi delle generiche spiegazioni riguardo alla tempistica delle loro comunicazioni (cosa che non e' stata mai contestata), ma eludendo totalmente il quesito fondante, cioe' la richiesta di pagamento con una falsa voce in fattura (distacco/riallaccio) per un'operazione (abbassamento/ripristino) che non da adito a rimborsi di nessun genere come da condizioni generali di contratto, e rigettando in toto il mio reclamo con la richiesta del pagamento della fattura contestata. Indi inoltravo un secondo reclamo avverso nel quale oltre alla precedente contestazione imputavo a loro anche il mancato rispetto della delibera 4/08 dell' Aeeg al titolo ii° articolo 10 comma 1 lettera e, ed inoltre non trovando alcuna ragione di essere alla loro richiesta di rimborso gli rimettevo contestualmente il pagamento della fattura in oggetto stornando la cifra contestata in quanto non espressamente contemplata nel contratto di vendita e quindi intimando in autotutela per primo la mia futura non morosita' trovandomi con questa azione nella condizione citata nell'allegato a alla deliberazione del 25/01/2008 arg/elt 4/08, cosi' come modificata ed integrata con le deliberazioni arg/elt 42/08 e 186/08 al titolo ii articolo 4,comma 3,lettera f, e per secondo il ricalcolo della fattura. Ad oggi pretendono il pagamento della differenza minacciando distacchi. Possono fare cio'?
Alberico, da Roccapiemonte (SA)

Risposta:
a nostro avviso no. Per evitare distacchi paghi e chieda in giudizio il rimborso.
 
 
 
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