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Enel mercato libero: è truffa!!!
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Lettera 
30 novembre 2012 0:00
 
Spett.le Aduc,
ecco la problematica: l'estate scorsa, avendo un consumo di luce in kwh al di sotto del limite previsto da Enel mercato libero, ho aderito, via internet, alla campagna pubblicitaria promossa da ENEL tramite la campionessa di nuoto Pellegrini che allettava (e che continua a farlo in TV) gli utenti ad aderire con un esborso di soli 26 € mensili. A fine ottobre mi arriva la prima bolletta pari ad € 255,72. La sorpresa arriva il 21 novembre quando all'improvviso va via la luce. Sceso giù nello stanzino condominiale, che accoglie i contatori, rimango sorpreso dal rilevare che nel display appare la scritta "TENSIONE RIDOTTA AL 28%". Ma com'è possibile, senza che sia arrivata la raccomandata del sollecito. In effetti il 19 novembre era arrivata una raccomandata che il postino, accertata la nostra assenza, aveva riportato in dietro lasciando un avviso. Il 24 mattina mi reco all'ufficio "posta inesitata" e ritiro la raccomandata dell'Enel che mi sollecitava il pagamento entro dieci giorni (bolletta pagata il 22 novembre con luce riportata alla normale tensione il giorno successivo). La mia telefonata al call center di Enel è d'obbligo per chiedere come mai una così esosa bolletta. L'operatrice mi comunica che trattasi di un nuovo contratto il cui importo viene calcolato come lettura presunta e non effettiva (ma allora a cosa servono i contatori elettronici?). E poi, il mio consumo annuo si aggira sui 1.000 kwh e per soli tre mesi di fornitura me ne vengono addebitati 790? E senza aver firmato alcun contratto! Non mi è stato, inoltre, riferito che pur operando con lo stesso marchio, Enel energia elettrica ed Enel mercato libero sono due diverse entità ma con lo stesso intento: truffare gli utenti con l’assenso del Governo che ha autorizzato la truffa. Ma siamo folli. Stessa carta intestata, presentarsi come Enel per poi essere due cose distinte e separate: è una vera e propria
TRUFFA. Complici Enel energia ed Enel mercato libero, stanno "truffando" mezza Italia che come me è cascata nel tranello (nei vari blog rintracciati su internet parecchie sono infatti le lamentele dei consumatori). Adesso intendo subito interrompere il contratto con Enel mercato libero e riattivare il vecchio senza incorrere in alcuna sanzione chiedendo, al contrario, ad entrambi le aziende un congruo rimborso a causa dei problemi causatimi dall'esosa bolletta inviata che mi ha costretto a pagare oltre la data di scadenza. Se fosse stata la normale fornitura (il cui importo si sarebbe dovuta aggirare
all'incirca alla metà) l'avrei potuta pagata tranquillamente senza incorrere nella riduzione della tensione. Oltretutto, i contatori sono alla mercé di tutti e la scritta "TENSIONE RIDOTTA" rimane visibile a chiunque (alla faccia della privacy). Sperando che la descrizione sia stata abbastanza esaustiva, resto a disposizione per eventuali ulteriori ragguagli. Cordiali saluti.
Michelangelo, da Carini (PA)

Risposta:
Enel Energia agisce sul mercato libero dell'energia con opzioni tariffarie differenziate, e fa parte del gruppo Enel come anche Enel servizio elettrico che distribuisce l'elettricita' sul mercato "a maggior tutela": una bella confusione di sigle intorno al nome ENEL, che finora nessuna autorita' ha voluto o potuto impedirte a danno del consumatore.
Nel suo caso (l'allegato annunciato non ci e' pervenuto) verifichi sulla carta dei servizi o sul contratto le scadenze e le durate concesse per il ritardato pagamento senza incorrere nella riduzione di potenza e se del caso si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php, richiedendo i previsti indennizzi automatici del disservizio.
Lei puo' tuttavia chiedere al venditore o al distributore locale di rientrare nel mercato a maggior tutela, previsto nella sua zona.
Questo uno dei ns comunicati su Enel e le sue pratiche commerciali poco ortodosse: http://www.aduc.it/comunicato/enel+energia+rinnova+look+agenti+commerciali+teste_18796.php
 
 
 
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