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Enel Energia ignora il recesso
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Lettera 
17 ottobre 2011 0:00
 
Buonasera
Nel 2010 ho avuto un grave disguido con Enel Energia: il 17 luglio 2010 ho ricevuto telefonicamente proposta di passare a loro dal mio gestore energetico di allora (Edison). Dopo averla valutata ho deciso di rimanere con Edison esercitando il mio diritto di ripensamento. Nonostante abbia esercitato il diritto di ripensamento nei termini previsti Enel Energia ha comunque attivato il suo contratto per la fornitura di energia elettrica (avevano retrodatato la decorrenza del contratto).
Successivamente il 27 agosto 2010, dopo aver scritto varie mail ad associazioni di consumatori ed al garante per la libera concorrenza intimando ad Enel Energia di accettare il mio ripensamento e di ripristinare il mio fornitore di energia elettrica, ho ricevuto l'accettazione dell'annullamento di fornitura di energia (vedi allegato). Nella comunicazione si precisa che nulla sarebbe variato rispetto al mio fornitore di energia elettrica (Edison).
Nel maggio 2011 ho ricevuto l?ultima fattura di Enel Energia con un importo a credito. Da allora non ho ricevuto piu' nessuna fattura da nessun gestore fino a quando mi sono ritrovato con il contatore depotenziato (03/10/2011) perchè non avevo pagato le fatture di energia elettrica.
Ho allora scoperto che non solo non ero stato reintegrato presso il mio vecchio gestore Edison, ma Enel Servizio Elettrico (che stava gestendo a mia insaputa la fornitura di energia elettrica) non mi aveva inviato gia' dai mesi precedenti le fatture di pagamento. Mi sono trovato costretto cosi' a saldare immediatamente tramite Lottomatica un importo di euro 337,22 euro (corrispondente alla fattura in scadenza l'8 agosto 2011) per il ripristino della corretta potenza e un importo di euro 218,53 relativo alla fattura in scadenza il 7 ottobre 2011. Preciso che queste cifre mi sono state comunicate telefonicamente dal call center di Enel e ad oggi non ho ancora ricevuto nessuna fattura.
Presumo che l'importo di euro 337,22 comprenda anche il riallacciamento del
contatore o interessi di mora per ritardato pagamento, cosa che reputo non
sia assolutamente di mia spettanza perche' sia il ritardo che l'eventuale riallaccio del contatore non sono assolutamente dovuti alla mia volonta'.
Inoltre mi trovo ad avere come attuale fornitore di energia elettrica un
fornitore che non e' a me gradito, avendolo gia' sostituito con Edison da
diversi anni.
Chiedo dunque un vostro consiglio su come comportarmi per essere ripristinato immediatamente e senza spese presso il mio vecchio gestore e come essere risarcito per l'aggravio di spese sostenute (interessi, pagamento contemporaneo di due fatture per oltre 500 euro) oltre che per il disagio causatomi dal depotenziamento del mio contatore.
Ringraziando anticipatamente per la Vostra cortesia

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Qui come presentare reclamo all'Aeeg:
http://www.autorita.energia.it/it/consumatori/schede/reclami.htm
Se nulla si smuove, si rivolga ad un legale di sua fiducia per proporre una azione di risarcimento danni.
 
 
 
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