testata ADUC
Disservizio ENEL ENERGIA
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
16 settembre 2009 0:00
 
Vi scrivo in merito ai disservizi che ENEL ENERGIA mi sta procurando e per chiedervi consiglio su come risolvere il mio problema.
Dal 1° Dicembre 2007 ho deciso di cambiare fornitore di energia elettrica per il mio appartamento e per un box passando da ENEL a ENEL ENERGIA con l’offerta ENERGIA PURA CASA.
Per la fornitura dell’appartamento tutto è avvenuto regolarmente; per la fornitura del box invece il passaggio fisico è stato indolore, è per la parte amministrativa che ho avuto e ho tutt’ora un sacco di problemi.
Infatti considerando che la fornitura è attiva dal 1° Dicembre 2007 per poter pagare la prima fattura ho dovuto penare fino a Maggio 2009. Nonostante abbia reclamato in tutti i modi possibili (Raccomandate, fax, email e inutili telefonate al numero verde), l’unica risposta era “la sua pratica è in lavorazione”.
A Gennaio 2009 non sapendo più come fare per riuscire ad ottenere e pagare le fatture dei mesi precedenti decido di recidere il contratto inerente al box e di passare nuovamente a ENEL come fornitore di energia elettrica.
Anche questo passaggio avviene regolarmente, infatti mi viene inviata la prima fattura di ENEL inerente il periodo MARZO-APRILE 2009 che io pago regolarmente.
Ora succede che mi arrivano in contemporanea tutte le sospirate fatture di ENEL ENERGIA inerenti il box dal 1° Dicembre 2007 al 30 Aprile 2009 e che essendo addebitate in banca, pago regolarmente.
Il problema è che è stata pagata la fattura di MARZO-APRILE 2009 pari a Euro 37,09 sia al fornitore uscente ENEL ENERGIA che al fornitore entrante ENEL. Quindi come da suggerimento dell’operatore del centro assistenza faccio un fax dove spiego il tutto allegando delle fatture regolarmente pagate.
E’ qui che secondo me ENEL ENERGIA si è incasinata, infatti invece di restituirmi euro 37,09 ossia il solo importo dovuto in eccesso, tenta di restituirmi tutto l’importo delle fatture da me pagate a ENEL ENERGIA pari a Euro 279,15 con un bonifico fatto con codice IBAN sbagliato.
Poi pretende che io ripaghi con due fatture un importo pari a Euro 242,05, tutto questo per rimborsarmi di 37,1 Euro di cui mi è debitore.
Solo che non so da dove ha preso il codice IBAN a cui farmi il bonifico (considerando che avevo l’addebito in banca delle fatture ENEL ENERGIA aveva quindi il codice IBAN esatto) infatti alla mia banca non è arrivato niente.
Adesso il problema è che ENEL ENERGIA pretende che io gli versi i 242,05 Euro altrimenti si rivale sulla fornitura inerente l’appartamento dicendomi che o mi addebitano i 242,05 Euro su questa fornitura o addirittura possono recidere il contratto.
Quindi dato che allo stato attuale è ENEL ENERGIA ad essere in debito con me di Euro 37,09 (e chissà quanto altro considerando i fax le raccomandate e le telefonate che sto facendo) se mi dovesse arrivare una fattura inerente l’appartamento ma con l’aggiunta di queste 242,05 Euro cosa devo fare? Pagare tutto e poi intraprendere azione legale? O cos’altro?
Cordialmente saluto
Nicola, da Castellaneta (TA)

Risposta:
le consigliamo di inviare una racc. a/r ad Enel energia, intimando il rimborso del dovuto, diffidandoli dall'addebitare tale somma sulla fattura relativa all'appartamento, e allegando copia delle ricevute di pagamento che dimostrano l'avvenuto pagamento delle bollette pregresse:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Se si dovessero comunque verificare problemi con la fornitura (es. addebiti ingiustificati), attivi la procedura di reclamo formale con l'AEEG:
http://www.autorita.energia.it/consumatori/schede/reclami.htm
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS