Buongiorno,
il giorno 27/11/2016 era previsto un pranzo di anniversario dei miei genitori che avrebbero festeggiato il 70 anno di anniversario del loro matrimonio per circa 38 invitati. Alle 7,40 della stessa giornata veniva a mancare mio padre, pertanto abbiamo avvisato il ristoratore dell'accaduto e annullato tutto. Nella fase di prenotazione il ristoratore ci aveva chiesto solo € 50,00 di caparra mentre il costo per ogni commensale era stato pattuito a € 40,00.
Ci siamo incontrati dopo alcuni giorni con il ristoratore e mi ha chiesto un compenso di € 500,00 compreso di caparra per le spese sostenute, questa richiesta mi è sembrata alquanto eccessiva. Mi chiedo se secondo voi è corretta la richiesta del ristoratore. In attesa di un Vs. parere, saluto cordialmente
Vincenzo, da Torino (TO)

Risposta:
da quanto ci scrive deduciamo che non avevate preso accordi in merito ad eventuale annullamento che, visti i tempi che ci dice, e' stato a ridosso, mettendo il ristoratore in difficolta' per far fronte ad un eventuale smaltimento di quanto aveva preparato, nonche' eventuale inutilizzazione della sala per altre prenotazioni. Questo per dirle che la richiesta di un indennizzo ha una sua legittimita', e si tratta solo di trovare un punto di incontro, visto che non si puo' escludere anche una maggiore pretesa da parte del ristoratore. Verifichi una eventuale disponibilita' ad una minore pretesa.