Buonasera, a seguito dell'aumento delle tariffe Enel, già astronomiche, in data 16.01.2020 decido di sottoscrivere online dei contratti con Illumia per la fornitura di energia elettrica e gas. Lo stesso giorno, dietro consiglio, leggo parecchie recensioni negative su questo gruppo, tra cui anche una condanna per denuncia da parte dell'Unione Nazionale Consumatori e decido di optare per il diritto di ripensamento. Generalmente mi informo prima in blog e forum ma questa volta mi sono fidato di altre persone che sottoscrivevano contratti. Sul loro sito il diritto di ripensamento può essere esercitato per telefono, mail o raccomandata a/r entro 14 giorni. Chiamo il servizio clienti al telefono e mi risponde un'operatrice; insieme procediamo alla pratica di ripensamento. Il giorno dopo, 17.01.2020, mi arriva per mail il contratto per l'energia elettrica. Lo stesso giorno chiamo nuovamente il servizio clienti e un altro operatore mi informa che i contratti partono in automatico ma, avendo fatto una pratica di ripensamento, devo stare tranquillo. Oggi, 20.01.2020, per mail mi arriva anche il contratto del gas e l'accettazione di quello per l'energia elettrica. Poiché noto che con il telefono c'è poco da fare e non mi sembrano persone serie, volevo chiedervi quanto una raccomandata a/r possa fare per esercitare il diritto di ripensamento (o passare ad altre vie di fatto) senza trovarmi qualche brutta sorpresa nelle bollette. Ringrazio anticipatamente per la risposta, buonasera.
Matteo, dalla provincia di PG

Risposta:
la raccomandata A/R è il miglior mezzo certo per esercitare il diritto di recesso. Qui la nostra scheda pratica sul diritto di recesso:
http://sosonline.aduc.it/scheda/sul+diritto+recesso+ho+appena+fatto+acquisto+ma+ci_9652.php