ADUC
Diritto di recesso e pacchetti
Lettera
27 agosto 2016 0:00
Cortese ADUC,
in merito al paragrafo "CONTRATTI STIPULATI A DISTANZA E RECESSO" pubblicato sul vostro sito in materia di pacchetti turistici (link: http://sosonline.aduc.it/scheda/pacchetti+viaggio_14087.php), siamo a chiedervi chiarimenti, in quanto non ci risulta che nel caso in cui un operatore turistico ometta di informare sull'esclusione del diritto di recesso, lo stesso diritto possa essere fatto valere. In quanto il codice del turismo dispone che "l'omessa comunicazione in merito all'inesistenza del diritto di recesso determina l'applicabilita' degli articoli 64, 65, 66 e 67 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206" e tali articoli non riguardano il diritto di recesso. Lo stesso viene infatti regolato dall'art. 52 del codice del consumo, e all'art. 59, lettera N vengono annoverati tra le esclusioni proprio i contratti del tempo libero, ovvero " la fornitura di alloggi per fini non residenziali, il trasporto di beni, i servizi di noleggio di autovetture, i servizi di catering o i servizi riguardanti le attivita’ del tempo libero qualora il contratto preveda una data o un periodo di esecuzione specifici;". Siamo lieti di leggere una vostra risposta in merito e grazie mille per l'attenzione!
Europeo, da Bolzano (BZ)
Risposta:
ci spiace contraddirla ma l'informazione è corretta per il semplice motivo che la norma in questione (codice del turismo) si riferisce alla numerazione del codice del consumo prima della riforma del 2014 (D.lgs.21/2014) che ha riguardato il diritto di recesso e ha modificato in parte la numerazione degli articoli. Pur considerando la discrepanza il principio rimane perché quando è entrato in vigore il codice del turismo quegli articoli erano riferiti al recesso. Riguardo all'esclusione dei contratti del tempo libero, tra essi non si annoverano i pacchetti viaggio, che hanno una disciplina a parte (codice del turismo, appunto). Il concetto generale per cui il recesso non si applica ai contratti di viaggio trova infatti eccezione nei pacchetti viaggio. Per farle capire il principio: se lei esercita il recesso (o un altro diritto) riferendosi ad un articolo che ha cambiato numero (ma esprimendo il concetto giusto), il diritto è comunque validamente esercitato. Citare il numero dell'articolo tra l'altro non è obbligatorio.
in merito al paragrafo "CONTRATTI STIPULATI A DISTANZA E RECESSO" pubblicato sul vostro sito in materia di pacchetti turistici (link: http://sosonline.aduc.it/scheda/pacchetti+viaggio_14087.php), siamo a chiedervi chiarimenti, in quanto non ci risulta che nel caso in cui un operatore turistico ometta di informare sull'esclusione del diritto di recesso, lo stesso diritto possa essere fatto valere. In quanto il codice del turismo dispone che "l'omessa comunicazione in merito all'inesistenza del diritto di recesso determina l'applicabilita' degli articoli 64, 65, 66 e 67 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206" e tali articoli non riguardano il diritto di recesso. Lo stesso viene infatti regolato dall'art. 52 del codice del consumo, e all'art. 59, lettera N vengono annoverati tra le esclusioni proprio i contratti del tempo libero, ovvero " la fornitura di alloggi per fini non residenziali, il trasporto di beni, i servizi di noleggio di autovetture, i servizi di catering o i servizi riguardanti le attivita’ del tempo libero qualora il contratto preveda una data o un periodo di esecuzione specifici;". Siamo lieti di leggere una vostra risposta in merito e grazie mille per l'attenzione!
Europeo, da Bolzano (BZ)
Risposta:
ci spiace contraddirla ma l'informazione è corretta per il semplice motivo che la norma in questione (codice del turismo) si riferisce alla numerazione del codice del consumo prima della riforma del 2014 (D.lgs.21/2014) che ha riguardato il diritto di recesso e ha modificato in parte la numerazione degli articoli. Pur considerando la discrepanza il principio rimane perché quando è entrato in vigore il codice del turismo quegli articoli erano riferiti al recesso. Riguardo all'esclusione dei contratti del tempo libero, tra essi non si annoverano i pacchetti viaggio, che hanno una disciplina a parte (codice del turismo, appunto). Il concetto generale per cui il recesso non si applica ai contratti di viaggio trova infatti eccezione nei pacchetti viaggio. Per farle capire il principio: se lei esercita il recesso (o un altro diritto) riferendosi ad un articolo che ha cambiato numero (ma esprimendo il concetto giusto), il diritto è comunque validamente esercitato. Citare il numero dell'articolo tra l'altro non è obbligatorio.
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