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Diritto di recesso acquisto per corrispondenza
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Lettera 
14 maggio 2011 0:00
 
Ho formulato la presente lettera che intendo spedire alla parte venditrice, vi chiedo cortesemente di dirmi se è deficitaria di qualcosa, se può assolvere al fine in modo efficace e di suggerirmi le modalità più opportune per risolvere il mio problema.
Inoltre vorrei rivolgermi alla sede di Roma, come mi consigliate di fare?
grazie per l'attenzione concessami
cordiali saluti
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IN RIFERIMENTO
All’acquisto per corrispondenza dell’amplificatore allo stato solido tipo xxxxxxxxxx, per uso radioamatoriale effettuato dallo scrivente con bonifico bancario n. xxxxxxxxxxxxx della Banca Nazionale del Lavoro a favore del signor xxxxxxxxxxxx titolare della ditta xxxxxxxxxxxxxxxx Via xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Alla consegna presso l’abitazione dell’acquirente del prodotto in questione attraverso corriere Bartolini in data 18 aprile 2011, fattura differita del 14 aprile 2011 documento n. xxx intestata “xxxxxxxxxxxxxx” di euro 1.350,00 comprensivi di IVA
Alla lettera anticipata via fax del 22 aprile 2011, confermata attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno in eguale data, indirizzata alla stessa ditta in intestazione, nella quale lo scrivente rende noto al venditore di voler esercitare il diritto di recesso relativo all’acquisto sopra dichiarato, come da norme contenute nel “Codice del consumo” art. 64 D.lgs n. 206 del 6.9.2005 riferite ad acquisti effettuati al di fuori dei locali di vendita.
Alla telefonata tra venditore e acquirente, nel corso della quale si perveniva ad una soluzione consistente nella restituzione del bene e al rimborso da parte del venditore all’acquirente della somma anticipatamente versata.
All’invio da parte del venditore di un fax contenente l’indicazione dell’indirizzo certo al quale spedire il bene da restituire
Alla restituzione alla ditta venditrice della merce acquistata, attraverso la spedizione numero xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx mittente xxxxxxxxxxxxxxxx Viale xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, 00128 Roma, corriere Bartolini s.p.a. filiale di Pomezia
All’ulteriore comunicazione telefonica nella quale la parte venditrice dichiarava la ricezione del bene in oggetto
SI INTIMA ALLA PARTE VENDITRICE
Di assolvere all’obbligo di restituzione di € 1.350,00 pari a quanto anticipatamente versato dall’acquirente entro giorni 15 dalla data di ricezione della presente, trascorso il predetto termine lo scrivente farà valere i propri diritti imputando alla parte venditrice le spese per le azioni legali che saranno intraprese e il risarcimento dei danni subiti.
Giuseppe, da Roma

Risposta:
la legge stabilisce che, dopo l'esercizio del diritto di recesso, il rimborso deve essere effettuato entro 30 giorni e non 15, per cui faccia le dovute modifiche.
 
 
 
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