Ho comprato un paio di scarpe con il tacco di Cristian Dior (costo circa 380¤);
Le ho messe non più di 5-7 volte ed ad una di queste si è scollato/sfaldato il tacco all'origine.
Le ho riportate al negozio Dior di Milano, dopo quasi due mesi, sono stata contatta e mi è stato detto che le scarpe erano state mandate da un calzolaio che non aveva potuto fare niente; a quel punto erano state mandate a Parigi, per un preventivo. I tecnici di Dior hanno valutato una spesa di riparazione di 70¤; che sarebbero stati completamente a mio carico. A quel punto ho parlato con la vice-direttrice di Dior Milano, che voleva sapere se potevano procedere con la riparazione.
Durante la discussione ho chiesto se una scarpa di lusso nonostante il costo non ha garanzia di qualità, mi è stato risposto che la scarpa è garantita ma che per il tacco è "un discorso un pò particolare" e che per quel modello di scarpa non avevano avuto problemi/reclami, indi per cui la scarpa è da considerarsi senza difetti.
Ho chiesto a lei se il tacco non fa parte della scarpa; ha tergiversato. A quel punto ho detto che mi sembrava ingiusto che il costo di quello che chiaramente era "un difetto" di produzione dovesse essere pagato dall'acquirente e dopo aver lungamente discusso mi ha proposto di far fare nuovamente l'analisi dai periti di Parigi; ho accettato. Il risultato dopo altri 2 mesi non è cambiato.
Dopo 4 mesi, oggi sono andata a riprendere le scarpe che non ho fatto riparare. A questo punto mi chiedo se posso fare qualcos'altro.
Silvia, da Milano (PI)

Risposta:
cio' che le ha detto il negoziante e' falso. Tutta la scarpa e' in garanzia, e nei primi sei mesi dall'acquisto, si presume che vi sia un difetto originario da riparare gratuitamente. Pertanto, potra' pretendere la riparazione in garanzia. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
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