Cara Aduc, nel agosto del 2006 ho stipulato un contratto ADSL con Digitale Italia (www.digitaleitalia.it). Le tariffe non erano le migliori del mercato e aveva un costo di attivazione molto alto 180 euro. Purtroppo, ho dovuto accettare queste condizioni perche' erano gli unici a raggiungere il mio quartiere che non ha copertura ADSL di Telecom. A distanza di un anno circa (settembre 2007), mi comunicano che aumenteranno la tariffa dell'ADSL passando dall'attuale 24 euro +IVA a 34 euro + IVA. La giustificazione di quest'aumento e' molto generica: "garantire un servizio maggiormente fruibile e performante". In pratica pero' la banda del mio contratto rimane la stessa 2Mbits. A questo punto vorrei chiedervi:
1. Possono applicare un aumento di questo tipo?
2. Mi hanno anticipato comunque che la richiesta deve essere fatta con due mesi d'anticipo e nel frattempo si deve pagare il canone. Posso chiedere l'immediata risoluzione del contratto, senza dover pagare "spese per recesso anticipato" (49 euro + IVA)?
3. Posso chiedere una cifra di risarcimento per le spese di attivazione che non ho potuto ammortizzare in modo adeguato, visto che mi "costringono" a cessare il rapporto?
4. Purtroppo nel quartiere non esiste alternativa, anche se alcuni danno per imminente l'arrivo di Fastweb. Prima di rescindere il contratto, posso attendere qualche mese per accertarmi della disponibilita' di un servizio alternativo o devo agire subito? Grazie per la vostra attenzione e disponibilita'.
Donato, da Roma

Risposta:
1 - dovrebbe verificare in contratto la fattibilita' dell'aumento e i termini dello stesso.
2 - immaginiamo che lei dica la richiesta di scindere il contratto. La legge stabilisce per tutti i contratti (a partire dal 3 aprile 2007 tutti devono adeguarsi a queste norme) che lei puo' recedere con un anticipo di 30 giorni dandone comunicazione tramite raccomandata A/R e non deve pagare penali, ma solo spese documentabili che il gestore deve sostenere per il distacco.
3 - crediamo di no, perche' sarebbe un tipo di rapporto economico non previsto in contratto.
4 - il contratto lo puo' scindere quando vuole, sempre con trenta giorni di anticipo, ma compatibilmente alle problematiche che le abbiamo illustrato nei punti precedenti.