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Differimento polizza osteggiato
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Lettera 
24 gennaio 2017 0:00
 
Nel 1996 ho stipulato, presso una delle maggiori compagnie di assicurazioni, una assicurazione sulla vita a premi ricorrenti di durata decennale con opzione di differimento automatico della riscossione del capitale.
In base a tale opzione, allo scadere dei dieci anni (ossia nel 2006) avrei potuto esercitare il differimento automatico di anno in anno.
Nelle condizioni di polizza non sono espressi limiti al numero di anni in cui il capitale può essere differito ne è prevista la necessità di rinnovare esplicitamente il differimento (da cui l’attributo “automatico”).
Nel 2006 ho esercitato tale opzione. La Compagnia mi ha inviato un appendice che ho firmato contenente la indicazione che allo scadere del decimo anno di differimento automatico avrei potuto richiedere il rinnovo del differimento automatico per ulteriori dieci anni. Forse incautamente ho accettato questa nuova condizione non presente della polizza originaria.
Ad agosto 2016 ho informato con una lettera scritta la Compagnia della mia intenzione di differire automaticamente la riscossione del capitale per ulteriori 10 anni, come concordato nella appendice firmata nel 2006.
A settembre 2016 la Compagnia mi ha risposto che prendevano atto della mia richiesta e mi avrebbero inviato la appendice di rinnovo, anticipandomi che il differimento sarebbe stato di un solo anno e rinnovabile di anno in anno.
A questa lettera non ho mai risposto in attesa della proposta di differimento che, come indicato dalla compagnia stessa, mi sarebbe stata spedita a inizio 2017, allo scadere effettivo del differimento precedente.
Recentemente la Compagnia mi ha inviato la nuova appendice di differimento automatico che contiene due differenze sostanziali rispetto alla appendice del 2006:
1. Come anticipato: il differimento non è più automatico ma deve essere richiesto di anno in anno con lettera scritta tre mesi prima della scadenza.
2. il differimento può essere chiesto per un periodo massimo complessivo di cinque anni.
Ora io non intendo assolutamente sottostare a questa seconda condizione e quindi non intendo accettare la nuova appendice. Come devo muovermi per far rispettare i miei diritti?
A questo punto, visto come si comporta la compagnia, oltre a far rimuovere il vincolo sui cinque anni, vorrei chiedere di rimuovere il vincolo del rinnovo di anno in anno e far valere il rinnovo decennale firmato nel 2006.
Massimo, da Padova (PD)

Risposta:
Può pretendere sia rispettata la prima versione, quella che ha firmato. Se le sue richieste non vengono soddisfatte, oppure non le rispondono entro 45 giorni, potra' inoltrare reclamo all'Ivass:
http://www.ivass.it/ivass_cms/docs/F2180/Allegato2_Guida%20ai%20reclami.pdf
 
 
 
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