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Difetto su auto nuova Citroen C4 Gran Picasso 2.0 Hdi
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Lettera 
10 dicembre 2008 0:00
 
Il 29.10.2008 ho acquistato nuova l'autovettura indicata in oggetto presso la Citroen Colacioppo di Lanciano (Ch), la quale manifestava subito una palese deriva a dx. Il concessionario, dopo alcuni interventi eseguiti sul mezzo a km 800 (convergenza; equilibratura; riallineamento ponte ecc.), pur riconoscendo il persistere del problema, mi restituiva la macchina, invitandomi a tornare dopo una ventina di giorni, in quanto era gravato da molto lavoro in officina. Dato che la deriva si manifestava in modo esponenziale all'aumentare della velocità, tanto da pregiudicare la sicurezza alla guida, in quanto costretto a non avere la disponibilità di un'autovettura efficiente e sicura, benché acquistata nuova da circa 20 giorni, con RR, di messa in mora, (inviata anche a Codesta Aduc per conoscenza) diffidavo la S.r.l. COLACIOPPO ad operarsi al fine di eseguire le riparazioni necessarie sulla predetta autovettura, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della raccomandata, richiedendo in alternativa la sostituzione con una nuova autovettura di stesso tipo e modello o la risoluzione del contratto stipulato, con la restituzione delle somme percepite e dell'autovettura data in permuta, facendo presente che se costretto, avrò proceduto per le vie legali con beneplacito di spese e danni.
Lo stesso giorno di ricevimento della RR vengo invitato a portare l'auto e dopo un mese di ricovero e la sostituzione della scatola dello sterzo, mi dicono che non sono riusciti a risolvere il problema e che attendono disposizioni dalla Citroen. L'auto si trova ancora in officina e mi è stata data una macchina sostitutiva ma io non sono così disposto ad aspettare ancora, anche perchè in rete vi sono infiniti forum (IT -FR- GBR) che parlano della deriva a dx di quest'auto e della Citroen che non ha ancora trovato il rimedio. Auspico ad una risoluzione del contratto; E' possibile? Come faccio?Ringrazio anticipatamente.
Paolo, da Vasto (CH)

Risposta:
lei si e' mosso bene con la messa in mora che riporta proprio cio' che prevede la legge nel caso di difetto di fabbrica contestato al venditore. Lei ha puntato sulla sostituzione e deve continuare su questa strada, magari puntando sulla risoluzione del contratto basandosi sul fatto che un'ipotetica sostituzione, dato che su molti analoghi modelli si e' manifestato lo stesso vizio, sarebbe NON risolutiva. Trova tutte le indicazioni utili su come muoversi (dovra' magari inviare un ultimo sollecito con messa in mora e poi iniziare il contenzioso facendo prima di tutto un tentativo di conciliazione alla camera di commercio o presso il giudice di pace) su questa scheda:
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