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Crema. Lavori comunali bloccano attivita' commerciale
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Lettera 
1 settembre 2008 0:00
 
Nella mia città sono in corso i lavori di posa dell'impianto di teleriscaldamento, con scavi aperti un po' dappertutto. Ho un terreno di proprietà sul quale è stato realizzato un autolavaggio, sottolineo la sofferenza per ottenere tutti i necessari permessi, nonchè le normative e le successive verifiche che abbiamo dovuto rispettare ed attendere, nemmeno trattassimo rifiuti nucleari. L'autolavaggio è gestito da un amico, che paga regolare affitto. Una mattina del mese scorso, SORPRESA! Senza alcun avviso, la strada di accesso è interessata ai lavori, perciò la ditta appaltatrice ha sbarrato l'accesso al lavaggio. Considerate che mi hanno obbligato a realizzare un senso obbligato, dato che mi trovo nel vertice compreso tra due strade che si affacciano ad una rotonda quindi le due aperture sono una l'ingresso, l'altra l'uscita. Se una delle due viene chiusa, complici anche le aiuole realizzate a nostre spese su direttive del comune per evitare "usi contrari" delle aperture, è impossibile il flusso della clientela. Faccio notare che così il lavaggio non lavora, che avrei voluto almeno un avviso per poter preparare una soluzione alternativa "tanto è agosto, chi viene a lavare la macchina?" mi rispondono... Come mi devo comportare? Il gestore mi ha già detto che non riuscirà a pagare l'affitto, la ditta rimanda al comune, il comune è deserto, cosa facciamo?
Angelo, da Crema (CR)

Risposta:
con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
chieda conto al comune. Coinvolga anche un'associazione di imprese. E il difensore civico
clicca qui
 
 
 
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