Salve,
a seguito di una LUNGA diatriba con un gestore telefonico, mi sono rivolto al CORECOM (uno dei tanti vostri consigli) che mi ha dato la possibilità di rientrare in possesso della cifra indebitamente pagata tramite fatture. Per fare ciò ho dovuto spedire molte lettere R/R spedire decine di FAX, e-mail, telefonate, decine di volte rivolgermi al negozio del gestore, con conseguente enorme arrabbiatura per l'impotenza di agire direttamente col gestore che non dava possibilità di contattare il loro ufficio amministrativo. Nel richiedere in aggiunta le spese postali sopportate e il pagamento del danno "esistenziale, morale e biologico" cagionato da questi, mi veniva risposto che non era la sede adatta, e che questi, venivano pagati in altra sede. Nel ringraziarvi per i preziosi consigli, datimi, vi chiedo, per mia, e altrui conoscenza, quale Sede era adatta e quali passi avrei potuto seguire, per vedermi, rimborsare anche i danni e le spese accessorie.
Grazie ancora
Giovanni, da Roma (RM)

Risposta:
la giustizia ordinaria. La fattibilità odierna, pero' dipende da cosa c'è scritto nel verbale di conciliazione.