All'accensione della caldaia nuova mi sono trovata una manutenzione gratuita della stessa che ha scaturito un contratto di 5 anni con un costo di pulizia di 90 euro per la prima e di 155 euro per i restanti anni.Ora sono allo scadere del termine per eseguire la seconda manutenzione e volevo recedere dal contratto ma mi sono accorta che chiedono la metà di tutto il prezzo scritto nel contratto come caparra penitenziaria. Volevo sapere se è possibile fare qualcosa per interrompere o ricontrattare la cifra anche perchè ho scoperto che fa parte di una convenzione con il comune di Brescia per fornire gli stesso servizi a prezzi agevolati, cioè di un terzo inferiori al dovuto dal mio contratto.Grazie
Elisabetta, da Borgosatollo (BS)
Risposta: puo' tentare una ricontrattazione, ma se fallisce dovra' attenersi a quanto previsto dal contratto.