In data 1/03/08 noto che la fattura Enel era differente da quella solitamente inviatami (che non saldo) e riscontrato che sulla fattura precedente vi era scritto a conguaglio fine contratto - ho contattato e scritto più volte il nuovo fornitore diffidandolo per emissione di fatture per forniture non richieste chiedendo chiarimenti ed a riportare in essere il mio vecchio contratto dopo varie lettere mi comunicano che ho ragione e non devo nulla alla ENEL mercato libero e provvederanno a riattivare il mio vecchio contratto. In data 10/09/08 ricevo la fattura emessa dalla vecchia fornitrice dei consumi dal 01/03/08 al01/09/08 logicamente noto che i consumi vengono calcolati in eccedenza e inoltre vi è un importo di ¤ 30.00 per deposito cauzionale ed oneri contrattuali. Domanda: perchè devo pagare l'energia consumata da me regolarmente in eccedenza e pagare i 30,00 euro per un cambio di gestore da me non richiesto? Posso chiedere i danni a uno o l'altro fornitore di energia? Sarei lieto ricevere un Vostro cordiale e sollecito consiglio.
Giovanni, da Napoli (NA)

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui. Invii la messa in mora ad entrambi, chiedendo copia della disdetta e del nuovo contratto (da lei chiaramente mai firmate), per comprendere di chi sia la colpa.